Il sindaco Leoluca Orlando ha firmato nei giorni scorsi l’ordinanza, entrata in vigore ieri che vieta lo stazionamento nei pressi delle scuole.
“E’ ovvio – dichiara Orlando – che non si tratta del divieto di avvicinarsi alle scuole, ma
del divieto di sostare all’ingresso oltre il tempo strettamente necessario ad accompagnare i propri figli. Così come non è vietato stare in fila per entrare nei negozi le cui attività sono autorizzate.
Tutti i provvedimenti di queste ore, la cui necessità è confermata dall’ulteriore aumento dei contagi che colloca la Sicilia in testa alle regioni italiane, sono frutto del contatto e del dialogo costante con tutti gli attori coinvolti e responsabili, dalla Prefettura all’ASP, dall’Ufficio scolastico ai dirigenti degli istituti con i quali si sta mettendo a punto ogni possibile soluzione per innalzare
ulteriormente il livello di sicurezza non solo all’interno dei plessi, ma anche nelle immediate vicinanze”.
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Nel corso di una videoconferenza svoltasi ieri fra l’Ufficio Scolastico Territoriale, rappresentato dal dirigente Marco Anello, il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore Giovanna Marano sono state concordate alcune “linee guida” rivolte ai dirigenti delle scuole a seguito dell’Ordinanza che ha previsto il divieto di stazionamento nelle vicinanze dei plessi scolastici, “fatta salva la possibilità di
fermarsi davanti agli accessi agli istituti scolastici per il tempo strettamente necessario per lasciare e/o prendere lo scolaro, avendo cura in ogni caso di rispettare il distanziamento interpersonale di almeno un metro e l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza”.
Nella nota trasmessa ai dirigenti, gli stessi vengono invitati “a mettere in atto ogni possibile accorgimento utile ad evitare assembramenti dovuti allo stazionamento degli accompagnatori, in occasione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni.
Per fare ciò vengono suggeriti tre strumenti, ferma restando l’autonomia degli istituti.
Viene suggerito di attribuire “compiti di regolazione degli accessi a uno o più collaboratori scolastici, che potrebbero ordinare l’afflusso anche dall’interno del perimetro scolastico”; viene poi rivolto un invito al coinvolgimento e alla sensibilizzazione delle famiglie, per il tramite della componente genitoriale del Consiglio d’Istituto, ricordando che le famiglie hanno sottoscritto un “patto di corresponsabilità” con l’istituzione scolastica.
Infine, viene ricordata la possibilità di accordo con le associazioni di volontariato presenti sul territorio per il necessario supporto.
AGGIORNAMENTO al 21 gennaio 2021
Controlli dinamici della polizia municipale, transenne e volontari per far rispettare l’ordinanza anti assembramento davanti le scuole a Palermo. E’ questo il risultato di un incontro in videoconferenza svoltosi oggi che ha coinvolto i presidenti della otto Circoscrizioni cittadine oltre al sindaco Leoluca Orlando, al direttore dell’Ufficio scolastico territoriale, Marco Anello, all’assessore alla Scuola Giovanna Marano e ai dirigenti scolastici.
“La paura del contagio – ha detto il sindaco Orlando – deve essere più forte della paura delle sanzioni e questo richiama le responsabilità di ciascuno a partire dai genitori dei bambini. Non è infatti ipotizzabile un presidio fisso delle forze dell’Ordine in ognuno delle centinaia di scuole della città. Siano quindi i genitori, collaborando con il personale delle scuole, a farsi parte attiva per la saluta propria e soprattutto dei bambini e della bambine”.