Ecco il quadro riepilogativo della situazione in Sicilia, aggiornato alle ore 17 di oggi, giovedì 23 aprile, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 62.150 (+3.418 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.926 (+43), mentre attualmente sono ancora contagiate 2.301 persone (+14), 412 sono guarite (+24) e 213 decedute (+5).
Degli attuali 2.301 positivi, 510 pazienti (-25) sono ricoverati, di cui 34 in terapia intensiva (-1), mentre 1.791 (+39) sono in isolamento domiciliare. In tutte le province il numero dei ricoverati diminuisce o resta stabile.
Questa, invece, la divisione degli attuali positivi nelle varie province siciliane: Agrigento, 129 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 119 (17, 16, 10); Catania, 706 (96, 123, 76); Enna, 321 (160, 40, 25); Messina, 397 (103, 78, 44); Palermo, 358 (68, 48, 27); Ragusa, 62 (4, 6, 6); Siracusa, 97 (56, 81, 19); Trapani, 112 (6, 18, 5).
L’Ufficio Statistica del Comune di Palermo ha trasmesso i dati territoriali relativi al COVID-19, aggiornati al 22 aprile
“Dal confronto con i dati relativi alle altre regioni e province autonome (rapportati a 100 mila abitanti) – rileva il Responsabile dell’ufficio statistica, Girolamo D’anneo – emerge per la Sicilia e in generale per le regioni del Mezzogiorno un impatto più contenuto del coronavirus.
La Sicilia è, in rapporto alla popolazione residente, la seconda regione con il minor numero di tamponi positivi: 58 ogni 100 mila abitanti (meglio soltanto la Calabria con 54,8).
Il dato medio nazionale è pari a 311 positivi ogni 100 mila abitanti, e nelle regioni più colpite si superano i 500 positivi ogni 100 mila abitanti: Valle d’Aosta 873,9; Lombardia 684,9; Provincia autonoma di Trento 672,3.
La Sicilia è anche la seconda regione con il minor numero di deceduti: 4,2 ogni 100 mila abitanti (meglio ancora una volta la Calabria, con 3,9). In questo caso il dato medio nazionale è pari a 41,6 deceduti ogni 100 mila abitanti, e in Lombardia e Valle d’Aosta si superano i 100 deceduti ogni 100 mila abitanti: rispettivamente 126,3 e 101,4.
Il tasso di letalità (deceduti per 100 positivi) della Sicilia è pari a 7,2, valore che pone l’isola dietro all’Umbria (4,5), al Lazio (6,2), al Molise (6,7), alla Basilicata (6,8) e al Veneto (7,1). La media nazionale è pari a 13,4 e i valori più elevati si registrano in Lombardia (18,4), Liguria (14,8) e Marche (14,3).
La Sicilia è invece agli ultimi posti nell’indicatore guariti/dimessi per 100 positivi: 13,5, seguita soltanto da Puglia (13,2) e Abruzzo (12,8), probabilmente a causa del ritardo con cui il virus è arrivato nelle regioni meridionali. La media nazionale è pari a 29,1 guariti/dimessi per 100 positivi, e il valore più elevato si registra in Umbria con oltre i due terzi (68,2) dei positivi già guariti o dimessi”.