“La notizia della positività del Presidente Nicola Zingaretti mi ha indotto a contattare subito i sanitari, come stabilito dal protocollo. Mercoledì pomeriggio, infatti, sono stato seduto accanto a Zingaretti, durante il vertice sul Coronavirus tenutosi a Roma a Palazzo Chigi. Non ho alcun sintomo e sono in ottima salute, ma ho deciso di rimanere in isolamento volontario a casa. Dovrò controllare la temperatura corporea due volte al giorno ed effettuare un tampone mercoledì prossimo. È una scelta di prudenza doverosa verso gli altri prima ancora che verso me stesso. Pazienza. Continuerò a coordinare l’attività del governo regionale e della macchina amministrativa da casa mediante il contatto telefonico. Non ci possiamo fermare neppure per un giorno”. Questo è quanto ha scritto poche ore fa, sui suoi profili social, il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
Dalla stessa Regione Sicilia giunge l’invito a tutti i cittadini di registrarsi nella seguente piattaforma on line:
La scheda censimento: https://www.costruiresalute.it/covid-19/scheda_registrazione.php?fbclid=IwAR3S4IWZM3lARilrqLIVWNLIQu4PFhTHknAkybCOiPNEKZPOmGe2w6Mb9HQ
nel caso in cui si rientra in Sicilia, o si è già rientrati da qualche giorno; la piattaforma realizzata dall’Assessorato alla Salute della Regione, è un’iniziativa aggiuntiva rispetto alle prescrizioni di natura sanitaria, e finalizzata a garantire un’adeguata prevenzione, nonchè una maggiore sicurezza tra i cittadini.
Il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 12 di oggi (sabato 7 marzo), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana alla Unità di crisi nazionale. Dall’inizio dei controlli, i laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) hanno effettuato 643 tamponi, di cui 598 negativi e 10 in attesa dei risultati.
Al momento, quindi, sono stati trasmessi all’Istituto superiore di sanità 35 campioni, di cui sette già validati da Roma (tre a Palermo e quattro a Catania). Risultano ricoverati 8 pazienti (tre a Palermo, tre a Catania, uno a Messina e uno a Caltanissetta, ma proveniente da Agrigento) di cui nessuno in regime di terapia intensiva, mentre 27 sono in isolamento domiciliare.
Risulta guarito, dopo il test di conferma eseguito nelle scorse ore, un paziente del Ragusano, mentre dopo ulteriori approfondimenti il paziente ricoverato ieri ad Enna è risultato negativo, pertanto è stato dimesso.
Si chiarisce, ancora una volta, che tutti i contagi accertati in Sicilia sono riconducibili al ceppo delle zone di focolaio del Nord Italia. Nello specifico 12 casi sono afferibili a un cluster proveniente dal Friuli Venezia Giulia.
Il prossimo aggiornamento avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Nel frattempo, notizia di oggi, che è risultato positivo un carabiniere del Comando provinciale di Palermo che al momento è ricoverato in terapia intensiva al Civico. Per la prima paziente positiva a Palermo, secondo il bollettino medico dell’Ospedale Cervello di oggi, 7 marzo, non risulta alcun aggiornamento particolare: “Invariate le condizioni della paziente ricoverata nel reparto di Malattie Infettive del Presidio Cervello, proveniente dalla bergamasca. La paziente, risultata positiva ai test per coronavirus, è apiretica (senza febbre) ed in buone condizioni generali”.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal Ministero della Salute per contenere la diffusione del virus.
Per ulteriori approfondimenti, oltre il già citato sito dedicato www.siciliacoronavirus.it, chiamare il numero verde 800.45.87.87.