“La generosità dei siciliani, dall’accoglienza all’ospitalità…” è stato questo l’incipit del comunicato stampa con il quale si annunciava l’inizio di una campagna di raccolta fondi per acquistare attrezzature sanitarie per la cura di persone contagiate dal coronavirus. A distanza di due settimane, grazie alla iniziativa nata dall’intuizione di Andrea Mineo, Consigliere Comunale di Palermo e coordinatore regionale di FI Giovani Sicilia e portata avanti con tenacia dai tanti ragazzi del coordinamento regionale di tutte le province e da molti amministratori locali e alcuni parlamentari è stato raggiunto l’obiettivo. L’iniziativa “#DoniAmoSicilia”, che ha potuto contare sulla generosità di ben 227 donatori, ha permesso di acquistare due ventilatori polmonari.
Il ventilatore polmonare è una delle apparecchiature mediche fondamentali per trattare i pazienti affetti dall’infezione scatenata dal coronavirus. Si tratta di un dispositivo salvavita progettato proprio per integrare o sostituire la respirazione naturale. I ventilatori polmonari sono stati consegnati all’UOC Anestesia e Rianimazione di Villa Sofia-Cervello e all’UOC Malattie Infettive, Sezione Covid, dell’ospedale Cannizzaro di Catania.
Una campagna di successo che ha toccato il cuore di tanti siciliani che hanno contribuito direttamente e agevolando, con le condivisioni, una crescita spontanea in termini di visibilità sui social network.
“Siamo molto soddisfatti del risultato di questa campagna di raccolta, – dice Mineo – che in pochissimi giorni è diventata virale sui social media ottenendo un riscontro lusinghiero in termini di donazioni, oltre dodicimila euro, che ci ha permesso di raggiungere un obiettivo che è andato ben oltre le aspettative. A seguito dell’interlocuzione con l’Assessorato Regionale alla Salute – spiega Mineo – abbiamo donato a due strutture sanitarie di primaria importanza a livello regionale due ventilatori polmonari ad alte prestazioni idonei a trattare i pazienti Covid positivi i quali già da oggi sono operativi nei rispettivi reparti. Un gesto di solidarietà concreto e un aiuto tangibile ai nostri sanitari che eroicamente sono in prima linea a combattere questa battaglia e reso possibile dalla sensibilità dei siciliani e dal lavoro di un collettivo di giovani straordinario al quale va il mio personale e commosso ringraziamento. Siamo anche molto soddisfatti perché questa iniziativa è stata presa a modello come ‘best practice’ dal movimento giovanile nazionale di FI ed attualmente è in corso anche in altre cinque Regioni Italiane”.