La situazione nell’Isola, aggiornata alle ore 12 di oggi, martedì 17 marzo, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana è la seguente: dai tamponi validati a cura dei Policlinici di Palermo e Catania, sono 2.916, quelli trasmessi all’Istituto superiore di sanità sono invece 237 campioni, 24 più di ieri.
Risultano ricoverati 114 pazienti di cui 21 a Palermo, 53 a Catania, 10 a Messina, 2 ad Agrigento, 3 a Caltanissetta, 6 a Enna, 2 a Ragusa, 10 a Siracusa e 7 a Trapani, di cui 28 in terapia intensiva, mentre 112 sono in isolamento domiciliare, otto sono guariti (tre a Palermo, due ad Agrigento, uno a Enna, Messina e Ragusa) e tre deceduti.
I pazienti positivi nelle varie province sono così distribuiti: Agrigento, 22; Caltanissetta, 4; Catania, 108; Enna, 8; Messina, 16; Palermo, 40; Ragusa, 4; Siracusa, 21; Trapani, 14.
Bollettino medico ospedale Cervello
Attualmente presso il reparto di Malattie Infettive del Presidio Cervello sono ricoverati sette pazienti positivi ai test per Coronavirus (tre donne e quattro uomini). Una paziente è sempre la turista bergamasca, un altro paziente è attualmente ricoverato in Anestesia e Rianimazione.
Dall’Ospedale Cervello giunge inoltre la seguente comunicazione: I soggetti con problemi cardiologici non affetti da Covid 19, non in quarantena e senza febbre, devono recarsi al Pronto soccorso di Villa Sofia, dove saranno visitati e presi in carico. Lo prevede una direttiva della Direzione sanitaria dell’Azienda Villa Sofia, dal momento che sono state differenziate le prestazioni dei Presidi Ospedalieri Villa Sofia e Cervello, al fine di razionalizzare gli accessi nell’ambito dell’emergenza Covid 19. I soggetti cardiologici affetti da Coronavirus, in quarantena o con sintomi febbrili devono invece recarsi per essere visitati al pronto soccorso del Cervello.
E ieri il terzo decesso in Sicilia, si tratta di un cinquantaduenne di Catania. Positivo un 83enne di Lascari, che era stato in Germania, e che qui aveva partecipato a diversi eventi e cene sociali, finiti quindi in quarantena ben 80 famiglie. Un’altra positiva, è una donna palermitana che si era recata ieri al pronto soccorso dell’ospedale Giglio di Cefalù, in quarantena il medico che l’ha soccorsa ed il figlio che l’ha accompagnata.
Dopo le ore 12, sono purtroppo saliti a 4 il numero dei decessi, con una signora ottantenne di Agira.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal Ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.
Si ricorda inoltre che il comma 2 dell’articolo 2 del decreto dei ministri dei Trasporti e della Salute ha previsto la sospensione del trasporto marittimo dei viaggiatori da e per la Sicilia. Eventuali deroghe, per motivi di necessità, lavoro o salute, possono essere concesse solo dal presidente della Regione Siciliana. Per questo motivo è stato creata una mail alla quale far pervenire le eventuali richieste: dipartimento@protezionecivilesicilia.it.
Per chi fosse interessato, ecco anche il nuovo modello di autocertificazione da presentare in caso di controllo a cui si aggiunge l’indicazione di non essere sottoposto a quarantena. Scaricalo qui:
