Nella consueta conferenza stampa che precede le partite del Palermo, il mister, Eugenio Corini ha tenuto a precisare il motivo delle diverse assenze di sabato prossimo al ‘Tardini’: “I convocati sono venti compreso Lo Coco della Primavera – ha detto Corini -. Stulac ed Elia stanno effettuando un percorso riabilitativo, uno a Manchester e l’altro a Bergamo. Marconi, Broh, Bettella e Sala pensiamo di recuperarli per la prossima partita, Verre ha avuto la febbre e, anche se stamattina era sfebbrato, abbiamo preferito tenerlo a casa. Di Mariano non sarà disponibile per non rischiare di aggravare la situazione del suo ginocchio. Questo è l’attuale quadro della situazione”. (Insomma squadra decimata – ndr.)
Continuando, l’allenato rerosanero, ha ribadito che: “L’identità rimarrà la stessa, nonostante le tante assenze, la squadra ha una sua struttura che va rispettata. Si sono valutate diverse alternative e quindi si è lavorato in questo senso, in maniera tale da essere pronti a partita in corso ad affrontare le diverse situazioni che si andranno a creare. Siamo in difficoltà nel reparto difensivo, meno male che abbiamo recuperato Pigliacelli. Si era programmato di andare a Parma con un piglio diverso, ma le difficoltà che si sono verificate ci hanno costretto a fare delle scelte diverse. La forza della squadra è quella di reagire alle difficoltà. Affronteremo un avversario di grande valore, ma noi abbiamo una spinta in più: i quasi tremila tifosi palermitani che seguiranno la squadra”.
“Per quanto riguarda Brunori – ha proseguito Corini – a Girona ha fatto un rapido periodo di riabilitazione ed è perfettamente recuperato”.
Ha poi accennato al Signor Massimi che arbitrerà la partita (è l’arbitro della partita contro il Cittadella dove Corini ha rimediato due giornate di squalifica – ridotte adesso ad una sola dalla Corte Sportiva di Appello – ndr.): “lo stimo come arbitro, non ho nessun tipo di problema. Mi fa piacere che mi sia stato riconosciuto l’andamento delle cose, e quindi ho la possibilità di accompagnare la squadra in panchina”.
“A centrocampo – ha aggiunto il tecnico – abbiamo quattro giocatori per tre ruoli. In attacco ho tutti i titolari presenti, quindi dovrò fare delle scelte, Brunori nel suo ruolo non si tocca, poi dovrò scegliere chi tra Soleri o Tutino schierare dall’inizio”.
Corini ha poi voluto precisare che: “Avevamo ad inizio di campionato un certo obiettivo, man mano che si è andato avanti, è cambiato. Adesso possiamo raggiungere un altro obiettivo che non era stato messo in conto. Ci aspettano altre sette partite decisive, questa contro il Parma poi è uno scontro diretto per i play-off. E questa partita ha un peso specifico importante che non voglio dire per scaramanzia, lo svelerò la prossima volta che ci incontreremo (noi aspettiamo Mister, ndr.)”.
“Quindi – ha proseguito il Mister -, dobbiamo rimanere concentrati e cercare di giocarcela al meglio. I ragazzi sono consapevoli delle loro potenzialità. Dai colloqui che ho regolarmente con ciascuno di loro ho constatato che ci tengono molto sia alla maglia, sia alla squadra. L’aspetto tecnico-tattico è fondamentale, ma per un percorso di crescita bisogna curare anche quello mentale ed è ciò che faccio”.
Infine Corini ha dichiarato: “Abbiamo dimostrato in queste ultime partite di sapere risolvere situazioni che sembravano a nostro sfavore. La squadra ha dimostrato carattere e con l’aiuto vostro (i media, ndr.) e dei tifosi possiamo, raggiungere obbiettivi non preventivati”.
Nota: mentre stavo andando via dallo stadio Renzo Barbera ho intravisto Francesco Di Mariano che si avviava anche lui ad uscire dal piazzale del Barbera, mi è sembrato molto triste, certo per un giocatore come lui, palermitano doc, non partire deve costargli molto. Su Francesco ti rifarai alle prossime partite.
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N.B. In copertina Mister Corini in conferenza stampa. Sopra il pullman del Palermo pronto per la partenza.