Lunedì 26 dicembre, alle ore 12:30, si giocherà l’ultima partita del 2022, partita che è il giro di boa della serie B. La sfida sarà tra il Brescia e il Palermo.
Corini nella conferenza stampa odierna, ha esordito col sottolineare che: “tornare a Brescia – ed aggiungo io giocare contro la squadra che lo ha visto prima giocatore e poi allenatore – è sempre qualcosa di speciale. Lì ho vissuto forti emozioni, la promozione in serie A, cosa che abbiamo sfiorato anche nello scorso campionato. Quindi posso affermare che sono felice di tornarci; contro il Brescia non sarà una partita come le altre“.
Poi ha accennato alle sue vicissitudini in seno alla squadra del Brescia sino alla sua decisione di dimettersi, “in accordo con Cellino (proprietario del Brescia), ho deciso di lasciare il timone della squadra. Con Cellino ho avuto un bel rapporto e quando mi ha richiamato ci ha tenuto a sottolineare che era rammaricato di non aver giocato la serie A con me. Anche per me è stato e rimarrà un grande rammarico. Allenare a casa, che è come allenare a Palermo, è una responsabilità diversa”.
Poi proseguendo ha accennato al campionato del Brescia: “il Brescia ha iniziato il campionato di serie B in maniera eccezionale dopo ha frenato e, con il cambio di allenatore, ha avuto qualche difficoltà, ed adesso si trova sopra di un punto sul Palermo. Aglieri, che conosco molto bene, è un allenatore bravo. Noi quest’anno quando abbiamo incontrato degli avversari che avevano cambiato la guida tecnica, e siamo stati sfortunati. Speriamo che ci sia adesso una inversione di tendenza”.
“A Brescia – aggiunge Corini – voglio vedere i miei ragazzi fare una grande partita, siamo consapevoli che ci sono stati in seno alla squadra grandi cambiamenti in positivo. I ragazzi di partita in partita sono migliorati, ed appunto a Brescia mi aspetto che i progressi dimostrati diano buoni frutti”.
Ha poi accennato alle condizioni di alcuni giocatori rosa nero: “per noi questa settimana è stata una settimana particolare, Bettella e Sala anche oggi hanno fatto un lavoro differenziato, in questi giorni che restano prima della partita, contiamo di reintegrarli. Discorso a parte per Gomes, ha avuto un problema serio con i denti e quindi non si è allenato. In tutti i casi partirà con noi e così vediamo se riusciamo a recuperarlo”.
Il Mister ha poi parlato del rendimento della squadra “dopo Terni si è avuta una inversione di tendenza, attraverso le difficoltà ti consolidi e reagisci di conseguenza. La tifoseria, lo sappiamo, è la parte principale del club. Tramite voi dei media e tramite la resa in campo capiscono i nostri pensieri. Grande rispetto per loro“.
Tornando invece ai giocatori: “Al posto di Nedelcearu, dobbiamo recuperare Bettella, Marconi ha sempre fatto bene quando è stato chiamato in causa. Ma non dimentichiamo che ci sono anche Lancini e Peretti. In campo andranno quelli che mi sembrano più pronti“.
Su Brunori, Corini ha poi precisato: “da Coverciano è tornato più carico perché adesso è più consapevole del suo ruolo e di quello che può dare sia alla squadra sia alla nazionale. E’ tornato molto motivato, questo è un bene per tutta la squadra“.
Ha poi lodato Stulac: “nella partita con il Cagliari mi è piaciuta la sua rabbia nei contrasti, è cresciuto molto ed io questo suo impegno lo avevo previsto. In occasione del Natale, abbiamo fatto una cosa in gruppo, giusto ieri ci siamo scambiati gli auguri, presenti sia giocatori che tutti i componenti dello staff. Tra di noi si è creata una empatia ed una condivisione di intenti”.
In ultimo Mister Eugenio Corini ci ha tenuto a fare gli auguri a tutti gli operatori del settore dei media che seguono il Palermo e ci ha raccomandato di estendere questi auguri a tutti i tifosi rosanero e alle loro famiglie.
Personalmente lo ritengo un grande gesto. L’ho sempre sostenuto, infatti io a Corini l’ho sempre chiamato come sapete “E’ un genio” e gli e l’ho pure detto, e lui mi ha sorriso.
Forza Palermo sempre e comunque. Io ci credo.
