Il canile di Palermo è di nuovo allo sbando dopo lo stop all’affidamento del servizio di gestione del canile comunale di Palermo all’associazione ADA.
“Sono incredula – afferma la deputata M5S alla Camera, Chiara Di Benedetto – poiché la struttura è già carente, da ogni punto di vista, dei requisiti minimi per garantire ai cani presenti una vita dignitosa, così come ho denunciato a mezzo stampa e presentando un esposto in Procura. Non conosco i motivi del mancato rinnovo – e, del resto, il Comune non ha mai risposto alle mie richieste di accesso agli atti, dimostrando una totale mancanza di trasparenza- ma ciò che mi preoccupa maggiormente è sapere da chi verrà assicurato il servizio di cura e custodia dei cani, quali garanzie di affidabilità saranno date, se chi si occuperà di questo compito è adeguatamente formato e se faranno i controlli pre e post affido dei cani che saranno adottati al canile. Ciò che interessa al M5S è esclusivamente la tutela dei cani, che sono soggetti deboli e che già pagano abbastanza stando confinati in una gabbia del canile spesso fino alla morte. Non mancherà mai da parte nostra la continua attenzione sulle strutture di via Tiro a segno ed ex macello e se sarà necessario farò ispezioni periodiche al fine di verificare le condizioni di detenzione dei cani”.