domenica, 22 Dicembre 2024
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Convegno sulla “Carta Euro-Mediterranea” per l’uguaglianza tra donne e uomini

“La Carta euro – mediterranea per l’uguaglianza tra donne e uomini nella vita locale, per la tutela dei diritti e contro ogni discriminazione è il tema del convegno in programma sabato 28 gennaio, dalle ore 10, a Sala delle Lapidi, Palazzo delle Aquile a Palermo, su iniziativa del Ciscos Ugl. 

L’iniziativa nasce per presentare alle autorità e alle istituzioni locali uno strumento di profonda importanza sul tema delle pari opportunità e per il rispetto dei valori umani. All’incontro, che sarà moderato da Maria Concetta Cefalù, delegato Ciscos Ugl – Sicilia, parteciperanno Francesco Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl, Patrizia Del Ninno, presidente Ciscos Ugl, Renata Polverini, vicepresidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, Carmelo Motta, segretario Generale del Coppem e Stefano Cetica, presidente dell’Enas Ugl.

Sarà, inoltre, presente la consigliera comunale Rita Vinci, che nel mese di novembre, in qualità di delegata del Sindaco, ha firmato aMadrid, la “Carta Euro-Mediterranea per l’uguaglianza tra donne e uomini nella Vita Locale” a nome della Città di Palermo.

All’incontro di Palermo si presenterà proprio questo protocollo, che ribadisce il rispetto delle pari opportunità come uno dei diritti fondamentali degli esseri umani e saranno presenti diversi sindaci del Palermitano, che firmeranno la “Carta” a nome dei propri comuni.

La “Carta Euro-Mediterranea per l’uguaglianza tra Donne e Uomini nella Vita Locale”, di fatto, estende la buona pratica costituita dall’omonima Carta Europea, redatta nel 2006 su iniziativa del CCRE (Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa) ed è stata redatta nell’ambito del progetto MedEquality – “promotion of Policies for equality in Euro-Med Region” –, finanziato dalla Commisisone Europea. È promossa dal Coppem (Comitato Permanente per il partenariato dei poteri locali e regionali), il FACM (Forum Algerino per la Cittadinanza e la Modernità), LCA (Associazione dei Governi Locali di Malta), l’APLA (Associazione Palestinese delle autorità Locali) e la FEMP (Federazione Spagnola dei Municipi e delle Province). E tra i firmatari di questo importante strumento di tutela di diritti e valori per ogni essere umano c’è anche il Ciscos Ugl. I Paesi aderenti alla Carta sono Algeria,PalestinaSpagnaTunisiaEgitto e Italia.

Fra gli interventi in programma a Palazzo delle Aquile, anche quelli di Adly A. Hussein, presidente della Corte D’Appello del Cairo e vicepresidente del Coppem (Comitato Permanente per il Partenariato Euro Mediterraneo), di Alessandro Bellavista, Università degli Studi di Palermo, direttore del Dipartimento Scienze politiche e relazioni internazionali, di Francesca Bagni Cipriani, consigliera nazionale di parità per il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali , di Nino D’Asero, vicepresidente nazionale  Aicree (Associazione Italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni D’Europa).

“L’incontro di Palermo – sottolinea la consigliera Rita Vinci – è particolarmente importante perché serve a presentare i valori ispiratori e gli strumenti concreti che la Carta affida alle istituzioni  locali e alle forze sociali in qualità di realtà più vicine al cittadino. Le donne, infatti, hanno oggi un ruolo fondamentale in moltissimi campi della società e sono determinanti in quei processi amministrativi e politici, nazionali e internazionali, in cui affermare i valori della pace, dell’impegno e della solidarietà. Combattere le diseguaglianze è possibile con l’impegno di tutti e posso dire che Palermo, grazie all’impegno del sindaco Leoluca Orlando, è stata in questi anni all’avanguardia per affermare il diritto alle pari opportunità e all’abbattimento dei pregiudizi. L’iniziativa di sabato 28, a questo proposito, costituisce un momento significativo, perché da Palermo incomincia un cammino che nei prossimi mesi vedrà coinvolte diverse città italiane, che firmeranno la “Carta euro – mediterranea per l’uguaglianza tra donne e uomini nella vita locale”.

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