mercoledì, 20 Novembre 2024
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Continua con grandi nomi della musica jazz la rassegna ”Extra Series” al Real Teatro Santa Cecilia con Chiara Civello

Il mitico crooner statunitense Tony Bennett ha affermato che Chiara Civello sia “la miglior cantante jazz della sua generazione”, mentre Burt Bacharach è stato tra i primi a sostenere che la giovane artista di origini siciliane “ha tutte le carte in regola per diventare una superstar”, ed ancora il grande sassofonista Phil Woods l’ha definita “più di una cantante, una vera musicista, improvvisatrice, pianista e compositrice”, mentre Gilberto Gil, leggenda della musica brasiliana, nell’estate dell’anno scorso l’ha voluta come ospite speciale nel suo tour europeo “Refavela 40”.

La statura internazionale di Chiara Civello è confermata dagli apprezzamenti di figure leggendarie della musica. Sicuramente una nota artista a tutto tondo, non solamente cantante ma anche bravissima interprete anche nel suonare sia la chitarra che il pianoforte.

E sarà questa la caratteristica del prossimo concerto inserito nella rassegna della Fondazione the Brass Group “Extra Series”. La Civello si esibirà da sola con “Eclipse”, sabato 7 dicembre con doppio turno alle ore 19.00 e 21.30 al Real Teatro Santa Cecilia, accompagnando il proprio canto con pianoforte e chitarra, strumenti che frequenta da parecchio tempo e con sorprendente padronanza e coi quali può ritagliarsi una dimensione di assoluta autonomia capace di svelare aspetti forse ancora poco noti del suo talento.

Chiara, così, si muove in piena libertà espressiva tra i brani del suo repertorio ed il canzoniere internazionale, senza una scaletta predefinita ma lasciandosi guidare dalle proprie sensazioni ed anche da quelle che le giungono dal pubblico. Chi ha già assistito a suoi recital solitari sa bene che si tratta di performance fuori dall’ordinario proprio perché ogni volta diverse, nuove, sorprendenti.

Un indizio sul repertorio potrebbe essere il nome scelto al concerto, “Eclipse”, che è anche il titolo del suo ultimo album, registrato tra Parigi, New York, Rio de Janeiro e Bari e cantato in italiano, inglese e portoghese. Quelle contenute in “Eclipse”, sesto capitolo di una discografia distillata sempre con grande cura e passione, sono canzoni di elegante fattura pop-jazz, con marcati influssi brasiliani e si avvalgono di prestigiose collaborazioni tra cui, ad esempio, quelle con Francesco Bianconi dei Baustelle, con Cristina Donà, col catanese Pippo Kaballà, col palermitano Dimartino e col brasiliano Rubinho Jacobina. Ma accanto a molti nuovi brani, il disco contiene anche diverse famose cover italiane (tra cui “Parole parole” e “Amore amore amore”) e questo conferma la dedizione e la trepidazione che Civello ha sempre avuto per la storia della nostra canzone.

Non a caso, infatti, nel precedente album del 2014, intitolato semplicemente “Canzoni”, Chiara Civello si immergeva nel repertorio di Milva (“Metti una sera a cena” del premio Oscar Ennio Morricone), Rita Pavone (“Fortissimo”, testo della regista Lina Wertmüller, e “Che m’importa del mondo” di Luis Bacalov, altro premio Oscar), Fred Buscaglione (“Una sigaretta”), Lucio Battisti (“E penso a te”), Gino Paoli (“Senza fine”), Sergio Endrigo (“Io che amo solo te”), Umberto Bindi (“Arrivederci”), Pino Donaggio (“Io che non vivo senza te”), Paolo Conte (“Via con me”) ma anche Vasco Rossi (“Va bene, va bene così”), Vinicio Capossela (“Con una rosa”), Subsonica (“Incantevole”) e Negramaro (“Mentre tutto scorre”) però affidando quei capolavori ad un’interpretazione realmente personale e originale, impreziosita dagli arrangiamenti di Eumir Deodato, dai suoni dell’Orchestra Sinfonica di Praga e dagli interventi di ospiti internazionali quali Gilberto Gil, Chico Buarque de Hollanda, Esperanza Spalding e Ana Carolina.

In definitiva, quale che sia la scaletta interpretata, possiamo star certi che Chiara Civello ci regalerà di sicuro un concerto di grande suggestione, sospeso tra raffinato jazz, climi brasiliani, la migliore canzone d’autore e atmosfere che rievocano il grande cinema. L’acquisto del biglietto è possibile online sul sito www.bluetickets.it o tramite i due punti di prevendita, uno presso il Real Teatro Santa Cecilia – 091\ 88 75 201, 091 88 75 119, dal martedì al sabato a partire dalle 9.30 sino alle 12.30, ed un altro presso Santa Maria dello Spasimo – 091 77 82 860, 091 77 82 861) dal lunedì al venerdì a partire dalle ore 15.30 alle 19.30.

Infoline Fondazione The Brass Group: 091 778 2860 – 334.7391972, info@thebrassgroup.it, www.brassgroup.it, fb fondazionethebrassgroup.

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