lunedì, 23 Dicembre 2024
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Consulta della Pace. Francesco Lo Cascio eletto Portavoce

Francesco Lo Cascio, presidente del MIR (Movimento Internazionale della Riconciliazione) Palermo è il nuovo portavoce della Consulta per la Pace, i Diritti Umani, la Nonviolenza ed il Disarmo” che si è insediato ufficialmente ieri a Palazzo delle Aquile, alla presenza, tra gli altri, del sindaco Leoluca Orlando e del presidente del Consiglio comunale, Salvatore Orlando

Lo Cascio che è anche portavoce del Comitato per la Nonviolenza, la Pace, i Diritti Umani, composto dalle associazioni promotrici dell’istituzione della Consulta e dell’Ufficio per la Pace è stato eletto dai 54  rappresentanti che hanno inoltrato regolarmente l’istanza di iscrizione.

Nel corso del suo intervento, Lo Cascio ha ricordato il percorso che ha portato all’istituzione della consulta, ringraziando tutte le associazioni e i consiglieri comunali che si sono impegnati per tale risultato. “Nei prossimi giorni saremo chiamati a rispondere a molteplici urgenze, dal dibattito Onu per il bando alle armi nucleari (sul quale è intervenuto il sindaco, in favore di un impegno dell’Italia al fianco delle nazioni favorevoli al bando), alla cooperazione con la le con le ONG che operano nel Mediterraneo in area SAR su mandato dell’Mrcc, oggi oggetto di ingiustificati attacchi e colpevoli mistificazioni, all’affermazione dei diritti umani per tutti, dalla libertà religiosa alla tutela dei diritti civili Lgbt”. Il neo portavoce della Consulta per la Pace ha infine stigmatizzando l’ultimo bombardamento in Siria, condannato l’uso di armi chimiche ed il cinico coinvolgimento di bambini.

“Voglio esprimere il mio apprezzamento – ha detto il sindaco Orlando – per l’avvio delle attività della Consulta della Pace ed esprimere buon lavoro al suo Portavoce eletto. Oggi la nostra città aggiunge al mosaico Palermo un nuovo importante e determinante tassello di civiltà a conferma del cambio culturale e della sua capacità di essere luogo di accoglienza, uguaglianza, integrazione e contro ogni tipo di violenza e di discriminazione”.

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