Si protraggono i problemi igienico ambientali causati dall’abbandono dei rifiuti fuori dall’orario di conferimento e soprattutto di quelli ingombranti che hanno trasformato in vere e proprie discariche pubbliche le postazioni di raccolta poste all’incrocio delle vie Ciaculli e Gibilrossa, nelle vie Pomara e Ripellino, in via Messina Montagne-angolo bretella di Viale Regione Siciliana Sud-Est, a confine con i Comuni di Belmonte Mezzagno e Villabate.
Tale situazione si è ulteriormente aggravata dal momento in cui è stata attivata la raccolta differenziata nei Comuni limitrofi di Belmonte e Villabate, facendo considerevolmente aumentare le lamentele di coloro che si trovano giornalmente a convivere con i rifiuti e i disagi degli operatori RAP costretti spesso a effettuare interventi straordinari rispetto al normale servizio di raccolta rifiuti.
Per far fronte alla grave situazione, il Consiglio della II^ Circoscrizione si è riunito, lo scorso 22 febbraio in seduta straordinaria presso l’Aula Consiliare di via San Ciro. Durante la seduta, il Presidente Antonio Tomaselli e il Consiglio circoscrizionale hanno incontrato, alla presenza di diversi residenti della borgata Ciaculli, l’Assessore ai Rapporti Funzionali con RAP – Dott. S. Marino e la D.ssa L. Calì dell’Azienda RAP SpA del Comune di Palermo – , il Sindaco di Belmonte Mezzagno – Ing. Pietro Di Liberto, l’Assessore alle Politiche Ambientali – Sig. Marco Cenci e il Consigliere Sig. Giuseppe Alaimo del Comune di Villabate, i Commissari Uccello e Gambino del Comando P.M. di Palermo, al fine di stabilire una strategia comune per contrastare l’abbandono illecito dei rifiuti.
L’Azienda RAP ha fatto presente che le iniziative fino ad oggi intraprese per la risoluzione del problema, compresa l’eliminazione dei cassonetti, non hanno prodotto risultati concreti ma necessita maggiore collaborazione con i Comuni limitrofi e maggiore controllo con specifico servizio di vigilanza sull’abbandono illecito dei rifiuti che avviene soprattutto nelle ore notturne e all’alba.
L’Assessore del Comune di Villabate, Cenci ha dato comunicazione che anche nel loro territorio si riscontra l’abbandono illecito di rifiuti da parte di commercianti ed artigiani palermitani ed ha sostenuto che sia opportuno spostare i cassonetti ubicati in via Pomara, lato Palermo, dove risulta essere molto elevato il numero dei veicoli che transitano verso i paesi dell’entroterra.
Il Sindaco del Comune di Belmonte Mezzagno, Ing. Di Liberto ha informato i presenti che anche nel suo Comune, dove la raccolta differenziata è attiva da cinque anni, si riscontra uno sversamento di rifiuti conferiti da soggetti non residenti e che continua a combattere tale situazione attraverso foto trappole che catturano le immagini in tempo reale e con l’aiuto di Carbinieri e Guardia di Finanza perchè controlli e sanzioni sono l’unica strada da seguire.
Il Commissario Uccello del Comando P.M. di Palermo ha comunicato di avere disponibili 25 unità e 3 vetture ma che devono far fonte ai vari servizi quotidiani in tutto il territorio, inoltre ritiene che lo spostamento dei cassonetti non risolve il problema perchè, ad esempio, il punto di raccolta all’angolo via M. Montagne -bretella autostradale è strada cieca ma vi sono rifiuti di ogni genere.
L’Assessore del Comune di Palermo, Marino ha comunicato che il problema si potrà risolvere nel tempo con progetto e convergenza di diversi soggetti e con la collaboarazione in primis dei cittadini, per quanto riguarda i controlli si chiederà a Palermo Ambiente di potenziare il personale per la vigilanza.
In conclusione, il Presidente Tomaselli ha fatto il punto della situazione riferendo che: “riguardo all’incrocio delle vie Ciaculli e Gibilrossa, con la D.ssa Calì, insieme ai residenti di via Ciaculli, è stata ipotizzata una nuova postazione cassonetti in luoghi specifici tenendo conto della densità abitativa e della presenza in percentuale di persone anziane; per il punto di raccolta all’angolo via M. Montagne -bretella autostradale , verrà eliminato perchè molto distante dal centro abitato; per il punto di raccolta di via Ripellino, verrà mantenuto in quanto è l’unico presente nella zona di Pomara; per quanto concerne i controlli, come concordato già con i Commissari P.M., al fine di contrastare l’abbandono di rifiuti indiscriminati, si è convenuti sulla necessità di mantenere in questo periodo la presenza degli Agenti P.M. nei tre siti prima menzionati e successivamente in altri siti del territorio dove si riscontrano gli stessi problemi”.
