Dopo il successo della passata edizione, torna da domenica 29 maggio la rassegna concertistica ARCHItetture che il Conservatorio di Palermo organizza insieme all’Associazione Amici dei Musei Siciliani insieme a cui sono stati selezionati e che presenteranno al pubblico i luoghi d’arte prescelti quale teatro degli appuntamenti musicali. Il progetto, a cui collaborano anche l’Arcidiocesi di Palermo e l’Associazione AgorArte, sarà coordinato anche quest’anno da Elena Ponzoni, docente di Quartetto e Musica di Insieme per Archi i cui allievi saranno protagonisti della manifestazione.
I cinque appuntamenti che formano il programma di quest’anno vogliono collegarsi a due temi particolarmente attuali e spesso tra essi drammaticamente connessi: guerra e migrazioni, qui declinate da un punto di vista “musicale”, indagando il contributo dato dagli autori e dalla musica alla narrazione di questi eventi. Anche la scelta dei luoghi che ospiteranno i concerti si riconnette alla tematica della guerra passando attraverso le ferite in essi provocate dai bombardamenti subiti dal centro storico di Palermo. A questo tema principale si riferiranno anche i due concerti con cui ARCHItetture vuole rendere omaggio alla doppia ricorrenza dei 400 anni dalla morte di Miguel de Cervantes e di Willliam Shakespeare.
Il concerto inaugurale di domenica 29 maggio, si terrà presso la chiesa di Santa Maria del Piliere, un sito solo recentemente riaperto alla fruizione del pubblico, che avrà per titolo All’ombra del cannone: musica e guerra 1 con il Quartetto n. 8 di Šostakovič eseguito dal Quartetto Sator. Scritto dopo una visita alla città di Dresda distrutta dai bombardamenti il quartetto è dedicato alle vittime della guerra e del fascismo.
Domenica 11 giugno, presso l’Oratorio di San Mercurio, sarà la volta delle Discendenze dirette che legano le prime opere di Beethoven a quelle della maturità di Haydn, un confronto attraverso cui si percepisce esattamente quale linea di derivazione diretta ci sia stata tra questi due autori, particolarmente per il genere del quartetto.
La chiesa di Santa Eulalia dei Catalani, sede dell’Istituto Cervantes, sarà il luogo dove domenica 26 giugno ascolteremo «Dove c’è musica non può esserci nulla di cattivo!», un omaggio alla musica spagnola e a Miguel De Cervantes attraverso le composioni di Juan Crisóstomo de Arriaga ed Isaac Albéniz. Un quadro minimo ma significativo, della varietà dei volti della musica spagnola, in cui convivono i modi dell’Europa continentale e l’immersione nelle tradizioni nazionali.
L’Oratorio di San Lorenzo ospiterà il concerto di domenica 3 luglio 2016 Migrazioni: “Anime migranti” dedicato a musiche di Astor Piazzolla, Carlos Gardel, Raffaele Pullara e Antonello Paliotti, compositore napoletano contemporaneo portato dalla propria familiare a lavorare dedicando una particolare attenzione alla musica del Sud America.
Dopo la pausa estiva i concerti di ARCHItetture torneranno l’11 Settembre alla chiesa di Santa Maria della Catena con All’ombra del cannone: Musica e Guerra – 2 con il Lamento per una bambina morta di Bridge, l’Aria della Battaglia di Gabrieli e Canti tradizionali dell’Appennino sul tema della Grande Guerra: tre diversi punti di vista sullo stesso tragico fenomeno: quello intimo e privato, quello celebrativo e quello popolare, che racconta l’impatto della guerra sulle piccole e grandi comunità.
ARCHItetture si concluderà con un Concerto attorno a Shakespeare (luogo e data da definire) con musiche di autori contemporanei del celebre drammaturgo, quali Dowland, Gibbson e Byrd in riscrittura moderna, e musiche inglesi del periodo tra Otto e Novecento che traggono spunto da antiche arie e melodie.
Tutti i concerti di ARCHItetture avranno inizio alle ore 19 e saranno ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Informazioni www.conservatoriobellini.it – T. 091.580921 – 091.582803.