Palermo, 04.07.2016 – Di buon temperamento, molto agile, ma soprattutto amabile e fedele: sono queste, in generale, le caratteristiche che contraddistinguono il Labrador Retriever. Usato anticamente dai pescatori del Labrador per il recupero del pesce sfuggito alla rete, dalla singolare coda, priva di frange e paragonabile a quella di una lontra per la sua forma, viene annoverato tra i cani da caccia, specializzato in riporto.
Il pelo è corto e può essere di colore nero, bruno, cioccolato e giallo con toni variabili dal crema chiaro al rossiccio (colore della volpe). La struttura, invece, è robusta e compatta. Per le sue qualità di mitezza ed intelligenza, unite alla taglia media, è spesso impiegato come cane guida per i non vedenti e viene anche utilizzato dalle forze dell’ordine e dalla protezione civile. Il suo straordinario fiuto, infatti, gli consente di trovare facilmente esplosivi e sostanze nascoste e soccorrere le persone sotto le macerie. Inoltre, per la sua passione per l’acqua e per l’essere un grande nuotatore, il labrador può affiancare l’uomo nelle operazioni di salvataggio in mare, proprio come dei bagnini.
L’indole amichevole e affettuosa non manca certamente al nostro nuovo amico quattro zampe, un labrador nero di cinque anni. Si chiama Paco e di lui ci parla Alessio Manna.
«Paco è nato a Catania nel marzo del 2011. Tra le sue particolarità, una macchiolina bianca sul petto e soprattutto, cosa evidente, che è un gran mangione. Pur avendo in casa già un meticcio, – ci racconta Alessio – è partita da mia madre l’idea di prendere in famiglia un altro cane e nello specifico un labrador. E così da San Giovanni la Punta, io e Paco cucciolo abbiamo fatto il primo viaggio assieme».
Dal momento che Alessio vive in campagna, il suo labrador ha tutto lo spazio per correre e rilassarsi immerso nel verde del giardino. «Fuori è abbastanza libero e si diverte, ma in realtà passa molto tempo anche dentro insieme a noi, soprattutto d’inverno. Per quanto riguarda l’alimentazione, – aggiunge Alessio – Paco segue una dieta specifica per Labrador fatta di croccantini e pollo, anche se capita, essendo un ghiottone, che mangi qualcosa in più, tra pane, salumi e il resto del nostro cibo. Per questo cerco di tenerlo sempre sotto controllo».
Il nostro amico quattro zampe adora rincorrere palline e tra i suoi compagni di gioco, oltre ad Alessio, c’è anche un Jack Russell. «Insieme vanno d’accordo ma, in base ai momenti, ci sono alti e bassi: ad esempio non condividono i pasti e devono mangiare sempre separati».
Tra i tanti aneddoti che riguardano Paco, «Una sera, essendo uscito ed essendomi accorto di avere dimenticato le chiavi di casa, ho chiamato mio padre chiedendogli di lasciare il cancello socchiuso. – ci racconta Alessio – Al rientro, invece, a causa del vento, ho visto il cancello totalmente spalancato e quindi sono stato preso dal panico: ho pensato immediatamente a Paco, che poteva essere scappato e a come dovevo trovarlo a quell’ora. Sono stati attimi di terrore e invece alla fine, non appena sono sceso dalla macchina, l’ho trovato davanti al cancello, seduto e con una pallina in bocca, in attesa che io rientrassi a casa».
Impossibile, dunque, resistere alla fedeltà e all’affetto di questo nuovo amico a cui diamo il nostro “bau benvenuto” nella rubrica 4 zampe GCPress.