Domani sera, alle 20:30, il Palermo FC sarà in campo al Barbera, contro il temibile Genoa. In vista di questa partita oggi il mister, Eugenio Corini, ha incontrato in sala stampa al Barbera i media, per rispondere alle domande che i vari giornalisti sportivi gli hanno posto.
Le domande che prevalentemente gli sono state rivolte, sono state tutte o quasi dello stesso tono, rispetto alle partite precedenti in cui si è passati da una vittoria, ad un pareggio, e dopo due sconfitte, specie in queste ultime due in cui abbiamo preso ben 6 goal, cosa è cambiato nello schieramento e nell’atteggiamento della squadra?
Chiaramente, con tutti questi arrivi, la squadra è stata completamente rivoluzionata, quindi “ogni stimolo emotivo può essere da spinta per la squadra. Voglio vedere ad ogni partita dei miglioramenti”, ha precisato il Mister.
Alla domanda: dei 29 giocatori in rosa come si fa a sceglierne 20? Lui ha risposto: “si è vero ad ogni turno ci sono 20 giocatori attivi, ma non è detto che degli altri 9 prima o dopo non scenderanno in campo, il campionato è lungo e chi adesso è fuori, dimostrando di essere migliorato nel corso degli allenamenti, potrà sicuramente scendere in campo”.
“Ogni partita è fondamentale e quindi, ogni match va preparato alla stessa maniera qualunque sia la squadra, e poi, dobbiamo essere più concreti per crescere anche sul profilo tecnico-tattico. Sono tantissime le cose che dobbiamo fare per portare punti a casa”, ha detto Corini rispondendo ai rumors secondo i quali è meglio affrontare il Genoa adesso e non dopo.
Un ulteriore quesito è andato ai nuovi giocatori “tanti giocatori nuovi con percorsi differenti dovremo equilibrarli”, ha spiegato Corini.
Per quanto riguarda la partita scorsa disputata contro la Reggina, Corini ha tenuto a precisare che “nei primi 20 minuti la squadra girava, dopo, i giocatori in campo non hanno saputo leggere l’andamento che la partita stava prendendo. Nella seconda parte del secondo tempo abbiamo giocato meglio. Questa settimana – ha proseguito il Mister – abbiamo lavorato per correggere gli errori che abbiamo fatto a Reggio. Per quanto riguarda il Genoa abbiamo lavorato bene, l’abbiamo preparato dal punto di vista tecnico-tattico per sapere reggere il confronto”.
Poi ha aggiunto: “Cosa ne penso di Claudio Amarildo Gomes? E’ stato preso dal City, sicuramente è un ragazzo che ha il suo valore e per la squadra sarà, quindi, un valore aggiunto. Quando si perde il primo a starci male sono io, quindi comprendo i tifosi. C’è sempre una cosa che riequilibra tutto – tra il fare male ed il fare bene – bisogna sempre prendere il meglio delle partite già giocate”.
Oltre che dagli attaccanti, Brunori in testa, perché è il nostro bomber, mi aspetto che facciano goal anche i centrocampisti, alcuni di loro hanno un buon tiro anche da lontano.
Gli è stato chiesto un confronto tra il nostro bomber Brunori e quello del Genoa Skuhravy. “Matteo – ha chiarito Corini – ha un alto valore tecnico ed è fondamentale che con il suo atteggiamento faccia bene a tutta la squadra”.
Nota: speriamo che le parole del mister “E’ un genio” Corini diventino realtà.
Forza Palermo sempre e comunque, io ci credo.
Nota a parte merita la presentazione, questa settimana, ai media:
- Francesco Di Mariano, esterno offensivo proveniente dal Lecce, acquistato dal Palermo a titolo definitivo. Palermitano doc, nonché nipote del mitico Totò Scillaci. In conferenza ha dichiarato: “Sono palermitano e sono qui per onorare questa maglia giorno dopo giorno, sia dentro che fuori dal campo”. Proseguendo nell’intervista ha detto: “Avevo tante offerte ma il richiamo della mia città ha prevalso sulle altre possibilità, ho sempre sognato di vestire la maglia rosa-nero”. Viene accreditato come il vice di Matteo Brunori.
- Davide Bettella, arrivato dal Monza, difensore centrale, arrivato con la formula del prestito con diritto di riscatto da parte del Palermo, che ha dichiarato: “Ho detto subito di si al Palermo perché per me è un onore vestire questa maglia”, poi ha aggiunto: “La differenza in serie B la fa il gruppo ed a Palermo c’è un bel gruppo, siamo giocatori forti ed allegri. Dobbiamo solo seguire le direttive del Mister e restare compatti, comportandoci così i risultati arriveranno”.
- Jacopo Segre, centrocampista ex Torino arrivato a titolo definitivo. Durante la conferenza ha così commentato: “L’emozione di fare goal davanti ai nostri tifosi è stata talmente grande che non ho dormito per tre notti. Lo ricorderò e lo porterò nel cuore per sempre”. Il goal lui lo ha realizzato in occasione di Palermo – Ascoli, appena entrato in campo. Proseguendo ha aggiunto: “Devo tanto al Palermo. È stata una scelta importante ed ho detto subito di si. Oltre ad esserci persone straordinarie, Palermo è una città pazzesca e dietro c’è una Società solida”.