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Concorso Scuola 2016: Flop di iscrizioni, in forse la prova scritta di maggio

PAlermo, 23.03.2016 – Mancano ormai 7 giorni alla chiusura delle iscrizioni  per partecipare al concorso scuola 2016. I docenti avranno tempo fino alle ore 14.00 di mercoledì 30 marzo per presentare l’istanza di partecipazione, anche se tutt’oggi continuano le domande, i dubbi e le perplessità sulle prove.

Domenica scorsa la rivista OrizzonteScuola, facendo riferimento a un documento dell’USR Toscana,  aveva anticipato che il 28 aprile sarà la data di avvio della prova scritta. Data che però potrebbe slittare, visto che ancora  i preparativi per l’avvio delle procedure concorsuali da parte del MIUR non sono pronte. Infatti potrebbe essere  maggio, il mese in cui partirà la prova scritta del concorso a cattedra. Giorno 12 di aprile sulla Gazzetta Ufficiale sarà pubblicata la data ufficiale. Conferme, invece, arrivano per quanto riguarda i due turni per gli scritti, il primo tra le 9 e le 12, il secondo tra le 15 e le 18 .

Da non sottovalutare neanche il fatto che nel caso tutto venisse confermato e cioè uno slittamento della prima prova a maggio diventerebbe sempre più reale il rischio che i docenti vincitori del concorso scuola 2016 non possano essere assunti entro l’inizio del prossimo anno scolastico, vale a dire settembre 2016, così come promesso da Governo.

Nel frattempo, le iscrizioni al concorso procedono. Gli ultimi dati, quelli relativi ad ieri, martedì 22 marzo, parlano di un clamoroso ‘flop’, visto che meno della metà degli (attesi) duecento mila candidati ha già provveduto ad inviare la propria domanda. Sarebbero 76mila le domande compilate, di cui 47mila quelle già confermate (già inoltrate) ma il pienone delle richieste pare che si attenda a partire da venerdì, per raggiungere il picco l’ultimo giorno utile, il 30 di marzo.

Questi dati allora sono frutto del boicottaggio promosso dai docenti oppure è riconducibile ad altri fattori? Uno dei principali, al momento, è stato rappresentato dal malfunzionamento della piattaforma Istanze online. Infatti, il 21 e il 22 marzo i server che non hanno permesso il completamento della procedura, momenti di ansia si sono avuti nell’inserimento del codice Iban, necessario per il pagamento della tassa di iscrizione, (c’è chi ha inserito una o al posto di uno zero) oltre alle diverse difficoltà anche nell’inserimento dei titoli e del servizio prestato a scuola.

Ricordiamo che il concorsone immetterà in ruolo 63.712 insegnanti suddivisi tra cattedre comuni relative alle diverse discipline (57.611) e sostegno (6.101). Quindi ci auguriamo che tutto proceda per il meglio e che una grande istituzione come la scuola possa avvalersi di docenti validi.

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