Anas abbatterà questo pomeriggio l’ultimo diaframma della galleria “Caltanissetta” sulla strada statale 640 “di Porto Empedocle”. La galleria, alle porte del capoluogo, con i suoi otto chilometri sarà fra le più lunghe della Sicilia e rappresenterà il fiore all’occhiello di un intervento iniziato tre anni fa per l’adeguamento di 44 chilometri dell’arteria. La prima “canna” della galleria Caltanissetta è lunga complessivamente quattro chilometri scavati dalla megatalpa Tbm “Barbara” (così denominata in omaggio alla Santa protettrice dei minatori) con l’ausilio di 1952 anelli di rivestimento, da due metri ognuno, con picchi di produzione di ventotto metri lineari al giorno di galleria finita. La complessa attrezzatura, seconda per grandezza in Italia con un diametro di oltre quindici metri e una lunghezza di 115, polverizza record nazionali di scavo meccanizzato, è la più moderna attualmente a disposizione per eseguire lo scavo di un tunnel sotto falda.
La galleria rientra nei lavori di realizzazione del nuovo itinerario Agrigento-Caltanissetta che riguardano, in particolare, il raddoppio della strada statale 640 “di Porto Empedocle”, che attraversa la Valle dei Templi a sud della città di Agrigento, i territori di numerosi comuni delle Province di Agrigento e Caltanissetta e termina all’innesto con l’A19 “Palermo-Catania”. La dorsale è importantissima per la viabilità regionale a servizio delle aree interne, ma rappresenta anche l’itinerario preferenziale tra la Sicilia Sud-occidentale e l’Autostrada A19 Palermo-Catania. L’intervento di adeguamento è stato suddiviso su due lotti. Il costo complessivo dell’intera opera ammonta a 990 milioni di euro.