Neanche la pioggia ha fermato i collezionisti delle mitiche figurine dei calciatori che si sono dati appuntamento il 7 e l’8 febbraio al “village” Panini, allestito al Giardino Inglese di Palermo, per la tappa inaugurale delle “Figuriniadi”: la grande iniziativa del “Panini Tour 2015”. Lunghe code di adulti e bambini che hanno sfidato il maltempo per potere scambiare con gli altri collezionisti e con la Panini le figurine e completare l’album “Calciatori 2014-2015”.
In prima fila, arrivato con circa due ore di anticipo rispetto l’orario di apertura, c’è Francesco Seidita: “La raccolta delle figurine dei calciatori è una passione nata nell’87 che negli anni ho trasmesso a mio figlio. Mi mancano solo 30 figurine per completare l’album e come ogni anno, riesco a finirlo anche grazie a questo evento.”
Il village è composto da una tensostruttura centrale in cui avvengono gli scambi e da aree esterne allestite che consentono lo svolgimento di diverse gare a premi, tra cui “Figu Record” a chi lancia le figurine più lontano, “Speedy Album” a chi le attacca più rapidamente sull’album e “Figu Quizzone”. Proprio il quiz è il gioco che attira il maggior numero di appassionati di tutte le età. Nello stand sono state realizzate 10 postazioni, con tanto di pulsante di prenotazione, in cui altrettanti giocatori devono rispondere a delle domande tratte dalle 400 presenti sul retro-figurine della collezione “Calciatori” riguardanti la storia delle 20 squadre della massima serie. Vince chi risponde al maggior numero tra le 20 domande proposte dal personale dello staff.
A battere tutti sul tempo e a rispondere a tutte le domande è ‘Alex73’. Questo lo pseudonimo con il quale ha preso parte al gioco il 41enne Alessadro Di Giorgi “Ho una grande passione per il calcio e ho studiato tutte le 400 domande sulle figurine. Avevo 4 anni quando iniziai a collezionare le figurine dei calciatori. Ogni anno completo l’album grazie soprattutto all’aiuto di mio figlio Giuseppe. Inoltre, ho collezionato sempre anche gli almanacchi del calciatori e, con quello vinto al ‘FiguQuizzone’, ne ho 40.”
Per i “veri”collezionisti l’orgoglio è quello di avere completato l’album, ottenere la certificazione, mediante l’apposizione del timbro a secco, dallo staff della mitica società modenese e ricevere il gagliardetto della corrente stagione calcistica. Il primo a presentarsi per la certificazione è Salvatore Mandalà,
accompagnato dalla piccola figlia Giorgia. “Ho 43 anni e sin da bambino ho sempre collezionato le figurine dei calciatori. Adesso la passione l’ho trasferita ai miei figli soprattutto al mio piccolo di 8 anni che a causa maltempo, ho preferito far rimanere a casa. Collezionare le figurine dei calciatori, è un modo per rimanere eternamente bambini. Completare l’album non è difficile e non costa molto. Con gli anni si acquisiscono conoscenze e ‘tecniche’ di raccolta che ti permettono di completare l’album con circa 50 euro di spesa.”
Tra i tanti papà che scambiano le figurine per i figli, c’è anche una mamma, Rita Lo Presti, intenta a dettare ad un’altra collezionista i numeri dei propri doppioni e ottenere in cambio le figurine mancanti per completare l’album del figlio Andrea. Ma basta scambiare solo poche battute per fare ammettere a Rita di essere lei l’appassionata collezionista: “Ho sempre collezionato le figurine, con Andrea ogni anno completiamo l’album. Siamo sempre presenti alla tappa palermitana del ‘Panini Tour’; qui possiamo facilmente trovare le figurine mancanti.”
Ma, tra la folla c’è anche Sasà Salvaggio, il comico, attore e presentatore TV che, da buon collezionista, ha in mano le figurine da scambiare per completare l’album, a detta sua, dei figli di 9 anni Andrea e Matteo. Nella frenesia degli scambi, Sasà si lascia andare ad un ricordo: “Bei tempi quando giocavo con gli amici ‘allo ppa’ o ‘al battone’” Questi i nomi dei giochi derivanti dal rumore che, nel primo caso, si emette quando si soffia, con tutto il fiato, contro un mazzetto di figurine e, nel secondo caso quando si batte con la mano concava per terra, sempre conto un mazzetto di figurine, al fine di farle capovolgere e quindi vincerle all’avversario.
Il 14 e 15 febbraio a Catania – Piazzale Asia – , prosegue il tour delle mitiche figurine Panini che hanno come simbolo il magnifico gesto atletico del difensore bianconero Carlo Parola che, con una splendida rovesciata, il 15 gennaio del 1950 durante la partita Fiorentina-Juventus salvò la porta della sua squadra da un possibile gol.