Palermo 5.5.2014 – Si è conclusa ieri la II edizione della “Monte Pellegrino Rievocazione Storica 2014” che ha preso il via il 1° maggio. La manifestazione, organizzata dalla “Scuderia Montepellegrino” e dall’Associazione Siracusana Automotovecicoli con il patrocino del Comune di Palermo, ha visto la partecipazione di 121 auto, costruite dal 1900 al 1976 e provenienti da diverse località europee e mondiali.
Dopo la salita del Monte Pellegrino, affrontata per ben tre volte in due giorni, si sono radunate al Motor Village di via Imperatore Federico, ieri hanno affrontato l’antico autodromo del Real Parco della Favorita realizzato nel 1907 da Vincenzo Florio per aggiudicarsi “Concorso dinamico di eleganza”.
La giuria di esperti del settore, composta da Sergio Lugo (Buenos Aires) Ambrogio Pollastro (Galliate) e
Stefano Volpi (Pisa) hanno decretato i vincitori per categoria: Coppa “Achille Varzi” (best of show corsa) alla Opel 1900 Gt Gruppo 4 (con il belga Maurice van Sevecotte) la stessa che ha preso parte alla Targa Florio del 1971, 1972 e 1973; Coppa Alfa Romeo Sport per conservazione alla Alfa Romeo 33/2 di Alessandro Carrara (Pistoia); Coppa Alfa Romeo sport restauro all’Alfa 33/2 “coda lunga” di proprietà di Klaus Edel (Germania); Coppa Alfa Romeo Sport valore sportivo, all’Alfa 33/3 di proprietà di Joe Nastasi (New York) che vinse la Targa Florio nel 1971; Trofeo Monte Pellegrino (best of show sportive) all’Abarth 205 Vignale di proprietà di Klaus Edel (Germania), mentre il trofeo Aci è andato ad Anna e Claudia Ragusa su Cisitalia 202 Coupé.
Unico rammarico per gli organizzatori è stato l’annullamento, per ragioni di ordine pubblico, a causa dei festeggiamenti del ritorno in serie A del Palermo Calcio, della “passerella” delle vetture lungo l’asse viario cittadino di via libertà – via ruggero settimo che le avrebbe portate, sabato sera, sul palco allestito davanti la
scalinata del Teatro Massimo. Ma, nonostante una fastidiosa pioggia, si è svolto ugualmente il “Tributo a Nino Vaccarella” e all’Alfa Romeo 33/3 messa a disposizione dal proprietario Joe Nastasi anche lui presente, arrivato per l’occasione da New York che sono saliti sul palco ed hanno fatto rombare il motore della mitica vettura.
“Avrei preferito che ci fossero state tutte le vetture qui stasera. – ha detto Vaccarella- Sarebbe stata una grande festa per gli appassionati di automobilismo, per i concorrenti ma soprattutto per la città”
All’interno del “paddock” al Motor Village ha suscitato particolare interesse la Ferrari 126 C2/B di Formula 1 numero 27, in onore del campione scomparso Gilles Villeneuve, con la quale il pilota Patrick Tambay vinse nel 1983 il GP di San Marino.
Ninni Ricotta