sabato, 21 Dicembre 2024
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Conclusa a Palermo la prima assemblea regionale di CulTurMedia

Oltre 80 realtà imprenditoriali distribuite su tutto il territorio regionale. Filippo Parrino confermato a capo di un coordinamento regionale

Si è tenuta a Palermo la prima assemblea regionale di  CulTurMedia, la sigla di Legacoop Sicilia che riunisce e rappresenta le imprese operanti nel campo della cultura e della creatività: dall’informazione ai servizi museali alla ristorazione, al turismo. Oltre 80 realtà imprenditoriali distribuite su tutto il territorio regionale. Imprese emergenti ma anche consolidate nella produzione culturale come l’Agricantus di Palermo o nella gestione dei servizi museali siciliani come CoopCulture o ancora nei servizi turistici come AddiopizzoTravel, o nell’informazione/comunicazione come il sito Balarm.

“CulTurMedia Sicilia – dice Filippo Parrino, confermato alla guida di CulTurMedia Sicilia e presidente di Legacoop Sicilia occidentale – serve non solo a supportare queste aziende ma a metterle in rete così da amplificarne le potenzialità creative ed operative. L’associazione mette insieme tanti settori e questo aiuta a dar vita ad un sistema e ad un percorso di sviluppo sempre più solido e solidale. L’anno di Palermo Capitale Italiana della Cultura – aggiunge – ha dimostrato quanto la cultura possa essere decisiva per lo sviluppo dell’Isola e il futuro occupazionale di tanti giovani”.

L’associazione CulTurMedia è stata costituita in Sicilia lo scorso 6 giugno. Oggi, invece, i soci hanno confermato Parrino nel ruolo di coordinatore, eletto una struttura operativa regionale e i quattro delegati al congresso nazionale di CulTurMedia in programma il 7 e l’8 febbraio all’Auditorium dell’Acquario di Genova.

Della struttura operativa fanno parte: Dario Riccobono (Addiopizzo Travel), Vito Meccio (Agricantus), Massimiliano Lombardo (CoopCulture Sicilia), Carmelo Roccaro (Al Kharub di Agrigento), Iano Falcone (Coop. G Verga di Vizzini, nel Catanese), Liana Gallo (Coop Agire di Ragusa), Antonio Conti (Ciauli di Trapani), Fabio Ricotta (Balarm di Palermo), Fabrizio Giacalone (Palma Nana di Palermo).

All’Assemblea sono intervenuti Roberto Calari, presidente nazionale CulTurMedia; Pietro Piro, presidente di Legacoop Sicilia che ha sottolineato “l’importanza di lavorare nei settori della cultura e della creatività che mostrano grandi segnali di vitalità”; e Giovanna Barni, presidente CoopCulture. Proprio la Barni ha voluto ufficializzare da Palermo, la sua candidatura alla presidenza nazionale di CulTurMedia.

Giovanna Barni è presidente storica di Coop Culture, la più grande cooperativa operante nel settore de beni e delle attività culturali in Italia con oltre 1600 soci e 250 siti gestiti in 15 regioni d’Italia: dal Palazzo Ducale di Venezia al Colosseo, alla Museo Salinas di Palermo e alla Valle dei templi di Agrigento. “Ho partecipato a tutte le assemblee regionali – ha detto – e il quadro che viene fuori è di un’Italia ricca di spirito e intraprendenza cooperativa che ha bisogno di mettersi al passo con l’innovazione tecnologica. La mia ambizione è unire cooperazione, cultura, innovazione e creatività. Una sfida europea, nazionale e territoriale se è vero che il 60 per cento del patrimonio culturale italiano non è utilizzato e quindi sottratto allo sviluppo, e alla creazione di occupazione e che la maggior parte delle risorse europee per l’innovazione e lo sviluppo restano inutilizzate”.

Quattro i delegati al congresso nazionale: oltre al coordinatore regionale di CulTurMedia, Filippo Parrino, Dario Riccobono, Vito Meccio, Massimiliano Lombardo.

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