Con l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica, non poteva mancare un concerto a Lui dedicato, nella Chiesa di cui il Prof. Sergio Mattarella è parrocchiano, San Michele Arcangelo di Palermo. La molta partecipazione ha confermato e rafforzato l’intento dell’evento: rendere omaggio e onore, attraverso la musica, a un uomo particolarmente stimato e apprezzato.
Per l’occasione, ad esibirsi due cori bagheresi di grande prestigio, entrambi preparati e diretti dal Maestro Mauro Visconti. Il Coro “Sancte Joseph” dal 1994, anno della sua costituzione, svolge un servizio di promozione religiosa attraverso la diffusione della musica sacra. Particolarmente apprezzato e rinomato, con una notevole esperienza nel campo dell’animazione liturgico-musicale e conoscenza del repertorio classico sacro e profano e della produzione contemporanea, continua a riscuotere tantissimi riconoscimenti e successo, regalando intense emozioni e rievocando incantevoli atmosfere. Il Coro “Sant’Ignazio Di Loyola”, invece, costituitosi nel più vicino 2011, vanta già numerosi concerti e partecipazioni. Tra i suoi più recenti interventi, possiamo certamente annoverare quello in occasione della Celebrazione di Beatificazione di Don Pino Puglisi, svoltasi a Palermo presso il Foro Italico. Solisti il mezzosoprano Alessia Sparacio e il baritono Cosimo Diano. L’accompagnamento del pianista Riccardo Scilipoti.
Per l’evento un programma vario ed articolato: “Cantate Domino” dello spagnolo Valentino Miserachs, “Fac, ut portem Christi mortem” da Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi, con l’interpretazione espressiva ed intesa del mezzosoprano Alessia Sparacio, “O Signore, dal tetto natìo”, tratta da I Lombardi alla prima crociata di Giuseppe Verdi, “Agnus Dei” di Georges Bizet, affidato alla voce piena e ricca del baritono Cosimo Diano, “Panis angelicus” di Cesar Franck e il noto “Va, pensiero, sull’ali dorate” da Nabucco di Giuseppe Verdi. Per poi proseguire con “Inno alla Vita” e “Una colomba”, due brani del Maestro Mauro Visconti dalla forte connotazione spirituale che rievocano Madre Teresa di Calcutta e Papa Francesco e creano un contesto di pace e di preghiera. Poi è stato eseguito “Benedictus” da Messa di Gloria e “Regina coeli” da Cavalleria Rusticana, entrambe di Pietro Mascagni. In conclusione, la celeste delicatezza del “Dolce è sentire” di Riz Ortolani e il maestoso “Resurrexi” di Marco Betta.
Tanta l’approvazione e gli applausi da parte del pubblico ed ecco che, quando le emozioni sembravano essere finite, un fuoriprogramma: tutti in piedi per “l’Inno di Mameli o Canto degli Italiani”, che ha suscitato tra gli spettatori grande entusiasmo e unione e del resto, un concerto per il Presidente della Repubblica non poteva non concludersi con l’inno nazionale italiano.
Concerto per il Presidente della Repubblica. L’omaggio musicale di due cori bagheresi diretti dal Maestro Mauro Visconti
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