Anche quest’anno l’Associazione IncontraDonna Onlus insieme a Trenitalia – Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane – con il patrocinio del Ministero della Salute, promuove per tutto il mese di ottobre l’iniziativa “Frecciarosa – la prevenzione viaggia in Treno”, campagna per la prevenzione dei tumori femminili.
Medici specialisti e volontari di IncontraDonna viaggeranno a bordo treno per effettuare consulenze gratuite e diffondere la versione digitale del “Vademecum della Salute”.
In Sicilia, mercoledì 20 ottobre, i treni sui quali poter ricevere la consulenza sono:
· R5354 Palermo Centrale – Messina (08:32 – 11:17)
· R5361 Messina – Palermo Centrale (12:27 – 15:29)
Per approfondire:
https://incontradonnadigitale.it/programma-frecciarosa-a-bordo-treno/
https://www.fsnews.it/it/focus-on/corporate/2021/9/30/frecciarosa-2021.html
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Fino al 31 ottobre, appuntamento con Frecciarosa, il progetto di prevenzione del tumore al seno promosso dalla Fondazione IncontraDonna con il Gruppo FS Italiane e il patrocinio del Ministero della Salute che prevede per tutto il mese visite, consulenze ed ecografie gratuite a bordo dei treni ad Alta velocità, Intercity e Regionali e nei FrecciaLounge di Roma Termini e Milano Centrale.
Giovedì 27 ottobre Frecciarosa farà tappa in Sicilia, con consulti a bordo dell’Intercity in viaggio fra Palermo e Messina:
· IC 730 Palermo-Messina (10:00-12:55) con fermate a Termini Imerese, Cefalù, S. Agata di Militello, Capo D’Orlando-Naso, Patti, Barcellona-Castroreale, Milazzo.
· IC 723 Messina-Palermo (16:15-19:25) con fermate a Milazzo, Barcellona-Castroreale, Patti, Capo D’Orlando-Naso, S. Agata di Militello, S. Stefano di Camastra-Mistretta, Cefalù, Termini Imerese.
A bordo treno verrà inoltre distribuito il Vademecum della salute, scaricabile gratuitamente anche sul sito www.incontradonna.it, sulla piattaforma www.frecciarosa.it e sui siti dei partner dell’iniziativa.
Tra gli obiettivi dell’iniziativa quello di incentivare la cultura della prevenzione e favorire la diagnosi precoce del tumore alla mammella che, grazie anche ad una maggiore attenzione agli screening, ha visto diminuire la mortalità di quasi il 7% negli ultimi sei anni. Tutto questo, tra l’altro, a pochi giorni dalle nuove raccomandazioni europee sull’implementazione degli screening oncologici e a fronte dei 55mila nuovi casi l’anno con un 88% di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi. Dati significativi che trovano proprio nella prevenzione e nell’innovazione farmacologica i fattori determinanti.