Monreale, 04.01.2017 – Era un integerrimo funzionario del Banco di Sicilia, il monrealese Giuseppe La Franca la cui esistenza terrena venne stroncata dalla violenza di una mano mafiosa il 4 gennaio del 1997. Secondo le risultanze processuali e secondo la testimonianza della collaboratrice di Giustizia Giusy Vitale, che indicò il fratello Leonardo quale mandante, l’omicidio venne messo materialmente in atto dal palermitano, del quartiere Borgo Vecchio, Ninetto Madonia.
Era anche quel 4 gennaio, così come oggi, una giornata piovosa, fredda e spazzata da un vento gelido, quando il funzionario, allora già in pensione, venne ucciso a Partinico. La Franca, con legittima ostinazione, si opponeva alla cessione dei suoi terreni ai mafiosi che volevano strapparglieli e, nonostante le reiterate minacce e intimidazioni ricevute, continuava con risolutezza a frequentarli personalmente, benchè il “fardazza”, questo il soprannome del Vitale, avesse già indebitamente occupato un caseggiato, posto all’interno della proprietà del La Franca.
Le istituzioni, allora, in quel 1997, non gli furono certo vicine, molti fingevano di non sapere, vedere, sentire ed ovviamente, impauriti dai loschi e violenti personaggi, non proferivano parola, insomma, per farla breve, l’avvocato Giuseppe La Franca, venne lasciato da solo e dato, proprio per la sua estrema solitudine, in pasto alla “piovra”.
Oggi, nel ventennale della sua morte, uno sparuto gruppo di cittadini hanno voluto ricordarlo, proprio sul luogo dove venne ritrovato il cadavere crivellato dai colpi di pistola dove è stata posta una ghirlanda. Tra i presenti, il figlio dello stesso La Franca, il prof. Claudio Burgio, già consigliere comunale di Monreale, Presidente e fondatore dell’Osservatorio per lo Sviluppo e la Legalità “Giuseppe La Franca”, il sindacalista Biagio Cigno, il vice Sindaco di Sancipirello Antonio Scannariato, i sindaci di Partinico Salvatore Lo Biundo e di San Giuseppe Jato Davide Licari, oltre che ai Comandanti delle Stazioni dei Carabinieri di Partinico e della Frazione monrealese di Grisì ed ai rappresentanti della Polizia Municipale che hanno presenziato con i Gonfaloni ufficiali dei rispettivi Comuni.
Non è sfuggita l’assenza del Comune di Monreale e del gonfalone istituzionale. Era infatti assente il Sindaco Piero Capizzi, il quale, da noi raggiunto telefonicamente, ha dichiarato “Siamo in piena emergenza per l’allerta meteo e avevo già comunicato a Claudio Burgio che, nonostante la vicinanza morale, non avrei potuto prendere parte alla commemorazione che condivido con commozione e grande affetto. Avrei voluto inviare il nostro gonfalone – continua il primo cittadino – ma, la penuria di uomini e i servizi stringenti che attanagliano il Comando della nostra Polizia Municipale, non me l’hanno permesso. Avrei inoltre voluto inviare – conclude Capizzi – così come avevo promesso a Burgio, uno dei miei Assessori ma, erano purtroppo tutti impegnati a Palermo, per varie problematiche istituzionali. Avevamo comunque ricordato il concittadino avvocato Giuseppe La Franca lo scorso 20 dicembre, proprio nell’Aula Consiliare, nel corso di una sentita manifestazione organizzata dall’Osservatorio a La Franca intestato”.