E’ intervenuto oggi il capogruppo dei Comitati Civici al consiglio comunale di Palermo Filippo Occhipinti sulla proposta di aprire anche di giorno il mercato ortofrutticolo: “Aprire il mercato ortofrutticolo di giorno o al dettaglio può essere una buona proposta – si legge nella nota -, ma la priorità è trovare un’altra collocazione. Da anni si parla di spostare il mercato ortofrutticolo di Palermo in un’area più ampia e attrezzata, a Bonagia: 150 mila metri quadrati previsti nel Piano regolatore che permetterebbero di alleggerire il traffico e di far rinascere la zona di via Montepellegrino che da sempre è ostaggio del degrado e della sporcizia, nonostante gli sforzi della Rap. Ai residenti, ai commercianti, agli ospiti degli hotel limitrofi di via Montepellegrino poco importa se il mercato apre di giorno o meno, a loro importa della pulizia e del decoro. I concessionari in questi anni non hanno fatto nulla per alleviare i numerosi disagi: il sindaco ha il dovere di valutare la loro proposta, ma anche quello di far rispettare la legalità dentro e fuori il mercato. Serve la vigilanza, la gestione Amat del parcheggio interno, più controlli dei vigili, servizi igienici e fognari adeguati con un tavolo operativo permanente. Queste sono le priorità del mercato”.
Occhipinti è anche intervenuto per la salvaguardia della Fontana di Piazza Pretoria: “La fontana di piazza Pretoria è bellissima ed è encomiabile che i turisti possano accedere in ogni suo angolo e apprezzarla da vicino. Purtroppo però l’organizzazione, la cura e il controllo di queste ricchezze sono sconosciuti a questa amministrazione comunale. Troppi turisti – continua la nota di Occhipinti – siedono sulla balconata che circonda i primi due piani della fontana. Non basta avere messo un cartello, tra l’altro piccolo e incomprensibile, per frenare questa brutta abitudine. Né si può scaricare tutto su i vigili urbani, i quali comunque intervengono, sebbene a servizio solo del palazzo municipale e non della fontana. È necessario scegliere, tra l’abbondante personale comunale, alcuni custodi per i monumenti che aiutino a salvaguardare e monitorare tutti i beni della città”.