Questa mattina gli operai del Coime, sotto la direzione del responsabile dell’Ufficio Toponomastica del Comune di Palermo, Michelangelo Salamone, hanno collocato una targa di marmo in ricordo del prefetto Gianfranco Vitocolonna nel giardino a lui dedicato dall’Amministrazione comunale, in corso Tukory. Rap ha, inoltre, eseguito alcuni interventi di bonifica.
“Il prefetto Gianfranco Vitocolonna, tragicamente scomparso in un incidente stradale nel dicembre 1989, lascia un ricordo indelebile di servitore dello Stato – ha dichiarato il sindaco Leoluca orlando -. Nominato commissario del Comune di Palermo, sciolto nel 1984 a seguito di inchieste giudiziarie e compromissioni politico-mafiose, amministrò la nostra città con grande efficienza e legalità, sino alle elezioni nella primavera del 1985, del sindaco e del Consiglio Comunale, segnando in modo forte una discontinuità rispetto ad una città condizionata e governata da un sistema di potere politico/affaristico/mafioso”.
“Ricordare il prefetto Vitocolonna – ha continuato Orlando – non è soltanto un atto doveroso, ma è anche un modo per non dimenticare i terribili anni 80 e quanti, spesso in solitudine, tentarono di affermare la legalità e diedero concreta e rischiosa testimonianza che lo Stato non aveva soltanto il volto della mafia, ma anche quello di rappresentanti ‘paladini della normalità’, come venne definito il prefetto Gianfranco Vitocolonna. La normalità, infatti, è l’esatto contrario della normalizzazione ed è considerata ‘eversiva’ nei tempi nei quali il crimine organizzato pretende di governare le pubbliche Istituzioni”.
Rettifica h. 19.36 09/08/2016