L’assessore regionale alla Formazione della Regione siciliana, Nelli Scilabra, è stata convocata dalla Procura di Palermo. Sarà ascoltata domani, come persona informata sui fatti, dal procuratore aggiunto Dino Petralia che ha aperto un fascicolo sugli affidamenti da parte della Regione del progetto sui tirocini all’interno del Piano Giovani, il maxi progetto sull’occupazione. L’iniziativa dei magistrati nasce dal flop del click day dello scorso 5 agosto quando il sistema informatico per la selezione dei tirocinanti andò in tilt con 50 mila giovani che non riuscirono a registrarsi sulla piattaforma. Forti le polemiche, con l’opposizione che contesta il governo e con il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta che ha mandato in soffitta il click day, annunciando una nuova selezione, questa volta affidata direttamente alle imprese. Intanto sono stati rescissi i contratti con Italia Lavoro (5 milioni di euro) e con la società Ett che ha fornito il software della selezione del 5 agosto, tramite un affidamento diretto da parte dell’amministrazione. Rapporti su cui ora la Procura vuol vederci chiaro. Anche la Procura della Corte dei conti ieri ha aperto un’indagine su un eventuale danno erariale.