Il viaggio musicale del sassofonista siciliano Claudio Giambruno continuerà con una tappa europea: il 2 agosto 2019 si esibirà, insieme al suo quartetto (Giovanni Conte al pianoforte, Giovanni Villafranca al contrabbasso, Paolo Vicari alla Batteria), in Belgio al “Ferme de Madelonne Jazz Festival”, uno dei festival più importanti d’Europa che esiste da 40 anni. In cartellone, la stessa sera, salirà sul palco anche il celebre pianista Kenny Barron.
Giambruno è l’unico artista italiano ad essere presente al festival belga e sull’iniziativa dichiara: “sono molto emozionato di partecipare ad un Festival così importante che segna una tappa fondamentale della mia vita da musicista e compositore. Presentare il mio ultimo lavoro discografico “JUIU” a livello europeo è indubbiamente un grande traguardo, e rappresentare la Sicilia a livello internazionale è per me motivo di grande orgoglio”.
Molti artisti e giornalisti si sono espressi su di lui, come Seamus Blake, sassofonista tenore tra i più importanti della scena mondiale contemporanea che afferma “Claudio is a wonderful saxophone player with a deep warm tone. He is full of great ideas and inspiration from jazz history and continues the legacy forward with a Sicilian Flare…” mentre Gianmichele Taormina, giornalista e critico musicale, tra le più autorevoli penne del jazz italiano, ha scritto “Tra i nuovi nomi che prepotentemente emergono nel vasto panorama del jazz italiano, quello di Claudio Giambruno, si staglia come una delle sorprese più belle e coinvolgenti. Claudio spicca per virtuosismo, spontaneità ed enorme ricchezza poetica”.
Anno 1982, laureato in Sassofono Jazz al Conservatorio Bellini di Palermo, con 110, lode e menzione con una tesi sperimentale su Joe Henderson, Giambruno, in pochi anni riesce a ritagliarsi uno spazio di rilievo nel panorama delle nuove generazioni, del jazz italiano, sia come leader che come sideman, infatti, oltre a guidare diversi progetti, collabora stabilmente con alcuni dei migliori musicisti della scena nazionale. Attualmente, oltre ad essere docente di sassofono della SPM del Brass Group di Palermo, ricopre il ruolo di sassofonista dell’Orchestra Jazz Siciliana esibendosi negli ultimi anni con artisti di calibro nazionale e internazionale, tra i quali: David Kikoski, Eliseo Loreda Garsia, Fabrizio Bosso, Max Ionata, Enrico Pieranunzi, Roberta Gambarini, Nicole Henry, Halie Lauren, Simona Molinari, Mauro Grossi, Dino Rubino, Seby Burgio, Dario Carnovale, Giorgio Rosciglione, Marteen Weyler, Enzo Zirilli, Gianni Cavallaro, Mimmo Cafiero, Vito Giordano. Tra gli ultimi premi e riconoscimenti: Vincitore del Premio Nazionale delle Arti, categoria Jazz (2013) e finalista del Premio Internazionale per solisti di Jazz Premio Massimo Urbani (2012).
Tra i Festivals dove si è esibito, risaltano all’occhio: Rendez Vous de l’Erdre /Nantes (2013) – Torino Jazz Festival (2013) – Istituto Italiano di Cultura a Nizza (2013) – Pescara Musica Futura (2014) – Vittoria Jazz Festival (2015) – Messina Sea Jazz Festival (2015) – Castelbuono Jazz Festival (2015) – Noto Jazz Festival (2015) e altri ancora.