Quanti di noi, osservando “il cavallo rampante di Napoleone” nel celebre quadro ottocentesco di Jacques-Louis David, non hanno ammirato la bellezza e la fierezza di questo energico animale? E quanti, vedendo, per esempio, il noto film di Robert Redford “L’uomo che sussurrava ai cavalli” non hanno mai pensato a quel forte legame che l’uomo instaura con esso?
Parlare di questo mammifero che sin dai tempi più antichi ha aiutato e accompagnato l’uomo in tante e diverse attività, da quelle lavorative, belliche, sportive fino alle recenti occupazioni terapeutiche, di gioco e compagnia, non poteva sfuggire alla nostra rubrica amici a 4 zampe. E noi di Giornale Cittadino Press, domandandoci cosa occorre per il suo mantenimento e allevamento, siamo andati alla ricerca di notizie.
Ed è proprio nella ‘città delle ville’, a Bagheria, che incontriamo il Signor Ciro Sciortino, proprietario della Scuderia Sciortino, sita in Corso Baldassare Scaduto, nei pressi di Aspra, che non ha esitato a presentarci i suoi splenditi cavalli. La struttura, circondata dalla natura, tra il verde dell’erba e il profumo dei gialli fiori di campagna, ospita in appositi box, dotati di mangiatoia e beverina, circa una decina di cavalli.
“I miei cavalli hanno tutti un nome e sono prevalentemente da corsa. Quotidianamente, montato il calesse, – ci dice il Signor Sciortino, sottolineando l’importanza del movimento per l’animale – li alleniamo nella nostra pista e facciamo fare dei giri ed esercizio”.
Così lì, tra i tanti cavalli presenti nella scuderia, conosciamo “Ciro Fan” uno stallone
napoletano dal manto marrone e lucido, “Elisa” una nera giumenta che a breve partorirà un puledro, “Bambi” il pony mangione di carrube e dulcis in fundo, insieme alla sua mamma “Gioconda”, la piccolissima e appena nata “Aragona”, in grado già di alzarsi sulle sue lunghe zampe per succhiare il latte. Aragona ha poco più di una settimana e non si allontana un attimo dalla madre che notiamo essere particolarmente protettiva nei confronti della piccola. Il contatto con la madre, infatti, nei primi mesi di vita, per un puledro è fondamentale, perché assicura il nutrimento e i benefici specifici del latte materno. “Lo svezzamento – ci dicono – può partire già dal terzo mese e deve avvenire in maniera graduale”. Nonostante il timore di mamma
Gioconda, riusciamo ad avvicinarci e fare qualche foto.
Per quanto riguarda la loro alimentazione e cura “i cavalli mangiano fieno e il mangime loro adatto. Poi, con le apposite spazzole, tutte le volte che utilizziamo il calesse, effettuiamo la strigliatura” – precisa il Signor Sciortino.
Per chi non lo sapesse, la strigliatura è un’operazione fondamentale per la salute del cavallo: rende pulito, lucido ed esteticamente bello il mantello e, allo stesso tempo, permette di sviluppare quello stretto e personale legame tra l’animale e chi se ne prende cura.
Nell’ambito dell’alimentazione, oltre a seguire una dieta sana e bilanciata, un fattore che non deve assolutamente essere trascurato è l’idratazione: bisogna, stare attenti, come lo stesso proprietario a noi puntualizza, che l’animale, soprattutto durante i caldi periodi estivi, beva costantemente acqua fresca e pulita.
Bambi
“La passione per i cavalli – racconta il signor Sciortino – l’ho avuta sempre sin da bambino e quando passavo da qui e vedevo questo terreno, immerso nel verde, ho sempre sognato di comprarlo per destinarlo a loro”. L’amore che il Signor Sciortino nutre per i cavalli è talmente grande che, nonostante un grave incidente, durante il quale, in giovane età, è stato ferito in viso proprio da un cavallo, non ha mai smesso di amare questo animale e perseguire il suo sogno, oggi concreto, di avere una scuderia tutta sua.
Giornale Cittadino Press vi invita a raccontare le vostre esperienze nel mondo degli animali e a presentarci i vostri amici a 4 zampe.