Aveva chiuso la stagione passata con una. Telecamera al seguito di Roberto Saviano, Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, ne analizzava gli aspetti più crudi senza retorica e con grande semplicità. Dal 28 novembre, nelle sale italiane, il giornalista e Iene sarà di nuovo testimone della piaga sociale che, nella realizzazione cinematografica, affligge in particolar modo Palermo, città natale di Diliberto.
“La mafia uccide soltanto d’estate” è il titolo del suo primo lavoro alla regia per il grande schermo: una storia d’amore che racconta i tentativi di Arturo (bambino palermitano nato lo stesso giorno della elezione a sindaco del mafioso Vito Ciancimino) di conquistare il cuore della sua amata Flora (interpretata dalla bellissima Cristina Capotondi), una compagna di banco di cui si è invaghito alle elementari che vede come una principessa.
Intanto, nell’attesa che il lungometraggio arrivi nei cinema, Pif è pronto a tornare sul piccolo schermo con due puntate speciali della trasmissione che lo ha consacrato tra i grandi protagonisti della scorsa stagione televisiva: “Pif – Il testimone”. In onda mercoledì prossimi 16 e 23 ottobre su Mtv, Diliberto si cimenterà, come di consueto, con storie inedite e personaggi tutti da raccontare. Senza allontanarsi mai dall’attualità, anzi andandone in profondità.