mercoledì, 25 Dicembre 2024
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Il cinema astratto: al via la rassegna del Conservatorio di Palermo

Una iniziativa inedita quella che da giovedì 21 aprile prenderà il via  presso l’Aula 12 del Conservatorio di Palermo alle ore 18 e dedicata alla scoperta del genere del “cinema astratto” sotto la guida di Marco Milone, studioso di cultura giapponese e curatore di rassegne dedicate al cortometraggio sperimentale d’autore e al cinema muto.21 aprile_Fischiger

Il progetto, che si affianca a quelli già realizzati negli scorsi anni che hanno proposto al pubblico del Conservatorio mostre dedicate all’unione tra musica e pittura e musica e fotografia, si articolerà attraverso quattro incontri monografici dedicati ad altrettanti autori di questo particolare genere cinematografico, poco noto al grande pubblico e completamente orientato al contenuto visivo e alla musica che lo accompagna e lo completa e privo di un soggetto o di una “storia” riconoscibili: «Il primo approccio al film sperimentale suscita spesso una sorta di stupore, o addirittura di rifiuto, nei confronti di una narrazione non-lineare, come è quella del cinema tradizionale o dei prodotti per la televisione. Potremmo comunque dire che questo effetto è stato cercato anche dagli stessi registi del genere, quale modalità per esprimere il loro rifiuto a conformarsi allo spazio cinematico» (M. Milone).

 Il primo incontro sarà dedicato ai cortometraggi di Oskar Fischinger. Nati nell’ambiente del movimento del cinema astratto di Berlino nel 1920, i suoi esperimenti hanno esplorato tempo, movimento e musica producendo una serie di lavori rivoluzionari: sotto la guida della musica, Fishinger sembra scoprire nuove leggi, come se l’acustica e l’ottica fossero legate tra loro, e così il ritmo diventa importante: la danza di semplici forme geometriche, e nuovi movimenti e ritmi emergono come spontanei; semplici forme geometriche diventano ornamento della musica, rendendo prevalente lo stimolo acustico che dirige la grafica e i colori, enfatizzandone il cambio di tonalità, come a volere provocare tutto il mondo musicale.

 

I successivi incontri saranno dedicati ai lavori di  Len Lye (28 aprile), Jordan Belson (5 maggio), Norman McLaren (11 maggio).

L’ingresso agli incontri sarà libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Informazionie www.conservatoriobellini.it – T.  091.580921 – 091.582803

 

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