A partire dal primo settembre e in vista del superamento dell’emergenza, cambiano le regole relative alla inumazione dei defunti.
Le salme destinate all’inumazione nei campi dovranno, infatti, accedere al cimitero esclusivamente in cassa di legno, rivestite all’esterno con zinco, in modo che, nel momento in cui si proceda all’operazione di inumazione, venga eliminato solo lo strato metallico esterno, senza incidere in alcun modo nella cassa contenente il feretro che non subirà più ritardi nei processi naturali di mineralizzazione.
Inoltre, le casse presenti al deposito, prescindendo dalla volontà dichiarata dai familiari, con una tolleranza sino al 31 agosto, dovranno essere destinate, in via temporanea e sino al superamento dell’emergenza, alla tumulazione nei posti disponibili in nicchie o loculi o alla cremazione (in quest’ultimo caso con assenso dei congiunti) con onere a carico dell’Amministrazione.
Lo ha stabilito il sindaco Leoluca Orlando con un’ordinanza che ha validità sino al 31 dicembre 2020.
Resta salva la facoltà dei congiunti che inizialmente hanno optato per l’inumazione in campo di scegliere la tumulazione in via definitiva dietro versamento della tariffa dovuta.
L’Amministrazione ha, inoltre, avviato le trattative per la collocazione di un nuovo forno crematorio mobile il cui uso è destinato a chi ha scelto con priorità la cremazione e per l’acquisizione di loculi fuori terra prefabbricati che potranno essere montati, previo rilascio dei pareri di legge, in tutti i cimiteri cittadini con adeguati spazi.