Ieri notte alle ore 1:00 è ritornato alla casa del Padre Gaetano Puglisi, il fratello più grande del Beato Giuseppe. Si è già riabbracciato con Pino, il fratello che tanto in vita ha pianto da quando la mafia lo uccise la sera del 15 settembre del 1993.
Ora avrà più tempo per giocare e mangiare con Nicolino, un altro fratello morto all’età di 15 anni per una malformazione al cuore: “Nessuna suora gli potrà tagliare la corda con cui lui gli portava il mangiare in ospedale di nascosto” – come Gaetano stesso raccontò agli operatori e ai volontari del Centro di Accoglienza Padre Nostro.
Suo padre e sua madre sono in festa nel riabbracciare il figlio che li ha aiutati, quindi non piangiamolo più di tanto perchè egli continuerà a sorriderci da lassù con tutti loro.
Nel libro scritto da Fulvio Scaglione e i fratelli di don Pino, Geateno e Francesco, quest’ultimo racconta il dolore straziante che Gaetano aveva ancora nel suo cuore per Pino, ma anche la tempra del capofamiglia e l’umorismo che lo accomunava al fratello Beato.
Ai suoi familiari e a quanti lo hanno conosciuto va il nostro abbraccio fraterno.
Ne ha dato notizia Maurizio Artale, Presidente del Centro di Accoglienza Padre Nostro, di Brancaccio, a Palermo.
Le esequie saranno celebrate sabato 2 febbraio alle ore 10:30 nella Chiesa Madre in piazza Nuova a Castelvetrano.