Curva Minore, si chiude: dopo un mese intero di concerti, incontri, mostre che hanno trasformato i Cantieri della Zisa, a Palermo, in un caleidoscopio musicale di suoni diversi, ricolmo di pubblico che si è lasciato intrigare da suoni non consueti… si è giunti alla fine. Ma l’ultimo concerto – domani sera (27 maggio) alle 21,30 alla Sala Perriera dei Cantieri, ingresso 8 euro – sarà veramente un’esplosione. Dopo il focus sul contrabbasso che ha visto arrivare a Palermo i più importanti virtuosi dello strumento – dal mitico Sebastian Gramss al messicano David Sanchez Garcia, dal grande Mark Dresser al romano Gianfranco Tedeschi o al torinese Michele Anelli, fino a Vinicius Ciccone Cajano, ormai viennese d’adozione, ma di sangue metà brasiliano e metà italiano – domani sera sarà la volta prima di un ultimo assolo (quasi un saluto sincero) di Sebastian Gramss, poi del concerto finale, che chiude il festival: l’intera Bassmasse Sizilien Orchestra, ovvero 18 contrabbassi che suonano all’unisono. Tre anni fa era stato proprio Gramss ad ideare un evento simile, la BASSMASSE, orchestra speciale di 50 contrabbassi per l’esecuzione di composizioni dell’artista tedesco. Grazie al supporto del Goethe-Institut Palermo, nacque due anni fa, un’analoga BASSMASSE, ma SIZILIEN: che si sta riunendo per la terza volta dalla sua nascita, per questo “gran finale”.