C’e’ attesa a Palermo per la successione del cardinale Paolo Romeo, dimissionario, come prassi, dal febbraio 2013, quando ha compiuto il 75esimo anno di eta’. Per la sede episcopale piu’ importante di Sicilia, quella di Palermo, circola, ma si tratta solo di voci, il nome di don Corrado Lorefice, parroco 53enne di Modica (Ragusa), sacerdote da oltre 25 anni. Il suo vice parocco, don Rosario Rabbito, dice di cascare dalle nuvole. “Mi sembra una cosa incredibile, non ne so niente. Ci avrebbero chiamato dalla diocesi e poi stando al suo fianco forse lo avrei saputo”.
Forse, ma non e’ detto. La consegna del silenzio in questi casi e’ d’obbligo. Da semplice parroco – oltre che vicario episcopale per la pastorale della diocesi di Noto retta da monsignor Antonio Stagliano’ – a vescovo: sarebbe un altro tassello della rivoluzione di Papa Francesco e della sua Chiesa non del potere, ma della misericordia e del servizio.
L’annuncio potrebbe essere dato il 27 ottobre a mezzogiorno, ora canonica in questi casi, in contemporanea a Palermo e in Vaticano. Il 7 ottobre, la convocazione straordinaria giunta dalla Curia di Palermo sembrava il momento buono, ma era stata invece l’occasione per l’annuncio della designazione dell’ausiliare vescovo Carmelo Cuttitta alla guida della diocesi di Ragusa. Lorefice, autore di libri su padre Pino Puglisi, sul Concilio Vaticano II e su figure come Giuseppe Dossetti, e’ descritto come un sacerdote dalla grande cultura, teologica e in altri campi, ma anche molto semplice e ben inserito nel nuovo corso impresso da Papa Francesco.
Chiesa: attesa per successore Romeo a Palermo, voci su parroco
