domenica, 22 Dicembre 2024
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Casa e ambiente, nasce a Palermo il Progetto per la rinascita dello Zen 2

CASA E AMBIENTE, NASCE PROGETTO PER LA RINASCITA DELLO ZEN 2. A PRESENTARLO IL SICET CISL PALERMO TRAPANI Salici: “obiettivo coniugare i percorsi di rigenerazione urbana alla riqualificazione energetica ed all’inclusione, occasione di svolta del quartiere da un punto di vista culturale, economico e sociale”

Realizzare percorsi di rigenerazione urbana per dare allo ZEN 2 non solo un aspetto nuovo, rilanciandone l’immagine a livello estetico, ma anche una svolta dal punto di vista culturale, economico e sociale. E’ ciò che si pone il percorso progettuale per far rinascere il quartiere, portato avanti dal Sicet Palermo Trapani, il sindacato inquilini della Cisl e già condiviso con Iacp, Comune di Palermo e associazioni del terzo settore che operano nel territorio.

Nei dettagli il progetto si sviluppa su tre linee di intervento:

• la ristrutturazione degli immobili e la riqualificazione degli spazi urbani del quartiere:

• la realizzazione di impianti per l’efficientamento energetico;

• la creazione di opportunità occupazionali.

I fondi ci sono già, dato che si tratta di un progetto incardinato all’interno della fase programmatica del PO FESR 2021-2027 (dotato complessivamente di più di 5 miliardi di euro), inseribile nei percorsi della Commissione Europea per il sostegno alle iniziative del NEU (Next Generation EU) e sostenuto dalle realtà economiche, imprenditoriali e sociali.

“La città di Palermo presenta consistenti aree di degrado sia edilizio che sociale in cui sono concentrate persone ad alta fragilità economica e sociale, caratterizzate da elevatissimi livelli di povertà abitativa”, ha affermato durante la presentazione Fabio Salici segretario generale Sicet Cisl Palermo Trapani -. Una delle realtà in cui tali situazioni sono maggiormente evidenti è quella del quartiere San Filippo Neri, lo ZEN 2. In un contesto che necessita anzitutto dell’incremento delle opportunità occupazionali, riteniamo che questa esigenza possa e debba essere coniugata a quella della riqualificazione del quartiere e alla creazione di fonti di energia pulita. La realizzazione di questo tipo di interventi significherebbe abbandonare la logica dell’emergenza e fornire alla città uno strumento durevole di risposta alla povertà abitativa di una vasta area metropolitana. L’installazione dei pannelli fotovoltaici, accompagnata all’introduzione -dove possibile- anche di sistemi passivi (come la realizzazione di schermature, superfici vetrate, tetti verdi e pareti ventilate), consentirebbe un retrofit energetico delle abitazioni del quartiere e costituirebbe un’azione di contrasto ad una crescente povertà energetica, diventando così occasione per creare delle politiche di sostegno alla spesa energetica, favorendo il rientro di questa stessa spesa nell’economia legale”.

“L’insieme di questi interventi, realizzata con il coinvolgimento di maestranze appartenenti al quartiere, renderebbe consapevoli gli abitanti dell’importanza della partecipazione, riconoscendo il loro ruolo attivo nella trasformazione del quartiere, per progettare, ripensare e realizzare le opere per il recupero di luoghi deputati alla vita collettiva e produttiva. Altro obiettivo del progetto, è dunque la valorizzazione dei giovani del territorio per dare una risposta alle emergenze sociali esistenti e per fungere da strumento di promozione del protagonismo giovanile: “Pensiamo alla creazione di percorsi di formazione e opportunità occupazionali mirati alla costituzione di forme di “aggregazione produttiva” nelle quali impiegare residenti del quartiere, e a queste affidare sia la manutenzione degli impianti tecnologici realizzati che le strutture sportive/sociali recuperate”, ha spiegato Salici.

Alla presentazione hanno preso parte le Associazioni presenti allo Zen per rappresentare le esperienze vissute nel quartiere; Alessandra Russo, commissario straordinario IACP Palermo che ha descritto il progetto, Riccardo Coletta project manager dell’Agenzia per la promozione della Ricerca Europea e Paola Zerilli professore associato e project manager dell’Università di York, su Super-i e Supershine due progetti finanziati dalla Commissione europea nell’ambito dell’efficientamento energetico delle case popolari; Cristina Davi dirigente Ater Trieste su esperienze vissute nella sua città e Angelo Sicali, Presidente di IACP Catania e Presidente della Commissione per il Sud di Federcasa; Giuseppe Todaro per Sicindustria Palermo su fare impresa nel territorio.

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