La Regione Siciliana ha varato una misura di sostegno alle famiglie che hanno sottoscritto un mutuo a tasso variabile per l’acquisto della prima casa e che hanno subito un aumento degli interessi negli anni 2022 e 2023. Si tratta di un contributo a fondo perduto, fino a un massimo di 1.500 euro per anno, proporzionale alla quota di interessi pagati.
La dotazione finanziaria è di 50 milioni di euro, provenienti dai fondi dell’assessorato regionale dell’Economia. La Sicilia è la prima regione italiana ad adottare una norma di questo tipo, votata all’unanimità dall’Assemblea regionale siciliana.
Per accedere al contributo, bisogna presentare la domanda online tramite la piattaforma telematica dell’Irfis (https:\incentivisicilia.irfis.it), da mercoledì 7 febbraio ed entro il 29 febbraio 2024 alle ore 17. La domanda deve essere presentata dall’intestatario del mutuo o, in caso di cointestazione, da ciascun cointestatario. Il requisito principale è che il reddito Isee del nucleo familiare non superi i 30 mila euro.
Inoltre, il mutuo deve essere stato stipulato per l’acquisto o la costruzione della prima casa e deve avere un tasso di interesse variabile. Il contributo sarà erogato in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha dichiarato di voler offrire un aiuto concreto a quelle famiglie che hanno dovuto fare i conti con il caro mutui, che ha colpito economicamente migliaia di siciliani. Ha inoltre sottolineato che le procedure sono state avviate in tempi rapidi e che si intende velocizzare i passaggi dalla presentazione delle domande alla liquidazione delle somme.
L’assessore all’Economia, Marco Falcone ha ribadito l’impegno del governo Schifani a stare vicino alle famiglie, soprattutto in un momento di crisi economica e sociale, che richiede misure di forte impatto per assicurare la tenuta dei bilanci familiari.
La presidente dell’Irfis, Iolanda Riolo, ha confermato il ruolo dell’istituto finanziario regionale come braccio operativo della Regione, affiancando le famiglie che sono state duramente colpite dall’aumento dei tassi di interesse negli anni scorsi. Ha inoltre assicurato che le domande saranno accolte e valutate nel minor tempo possibile e che le erogazioni dei contributi seguiranno a breve.
Per maggiori informazioni, si può consultare l’avviso aggiornato al 31 gennaio 2024, che contiene le modifiche apportate dall’Assessorato, al seguente link: Avviso abbattimento interessi mutuo.