Si è concluso ieri il primo round del Carnevale di Sciacca. L’evento che ha registrato visitatori provenienti da ogni dove, tornerà nuovamente il 13 e il 14 febbraio 2016. Sì, perché quest’anno l’Amministrazione ha deciso di allungare di qualche giorno la manifestazione in maschera.
Questa prima parte delle kermesse è stata un trionfo di allegria e spensieratezza, oltre alla buona qualità dei carri allegorici, dei bellissimi costumi e di grande partecipazione popolare: c’erano famiglie e tantissimi giovani, felici di stare in piazza e partecipi del clima festoso. Un Carnevale che in parte ha fatto ricordare gli anni d’oro, quando i carri erano altissimi e le strade gremite di gente.
Una manifestazione che fino a ieri è stata regolare, e che soprattutto si è lasciata alle spalle l’incubo del maltempo, qualche timore invece per questo fine settimana, le previsioni non sembrano eccellenti. Ma si sa il Carnevale di Sciacca è sempre segnato da qualche pioggerellina.
Inoltre, gran lavoro per le strutture ricettive, con B&B che hanno fatto registrare il tutto esaurito in questi giorni, e tante case prese in affitto. La gente ha potuto osservare da vicino la bellezza delle rappresentazioni in cartapesta, facendo già dei pronostici di vittoria di uno o più carri dell’edizione 2016.
La sfilata, ieri pomeriggio, ha preso il via da viale Vittoria intorno alle 17 con a capo Peppe Nappa che come da tradizione distribuisce vino, caramelle e salsiccia a chi gli si avvicina, seguito dal carro allegorico “Sta zorba … che dei!” che trascina a sé con il suo inno migliaia di ragazzi che ballano e si divertono a suon di musica.
Alle 19 è andato in scena sul palco di Piazza Scandaliato uno spettacolo musicale. Intorno alle 21.30 invece è iniziata l’esibizione dei carri allegorici in concorso e dei gruppi mascherati. Ospite della serata Maria Teresa Corso – Miss Mondo Sicilia 2015. Mentre all’1,00 una rappresentanza di tutti i gruppi mascherati dei carri allegorici si è esibita sulle note del Peppe Nappa.
Di diverso rispetto al passato la mancanza del rogo del Peppe Nappa, rimandato a domenica prossima 14 febbraio, dove ancora una volta il popolo del Carnevale, potrà ammirare, a testa all’insù, i sei splendidi carri allegorici e dare sfoggio delle proprie storie, che emozionano grazie ai suggestivi e sofisticati effetti scenici e per immergersi nella frenesia spensierata di uno dei più bei Carnevali di Sicilia, anche se in Quaresima.
E allora un arrivederci a sabato e domenica prossima, sempre con l’edizione 2016.
