Sabato 9 luglio alle 20:30 in Sala Grande viene proposta una tra le pagine più amate della storia della musica, i Carmina Burana di Carl Orff, nell’inconsueta versione per due pianoforti e percussioni con il Coro e i percussionisti dell’Orchestra del Teatro Massimo diretti da Ciro Visco.
Il cast dei solisti è composto dal soprano Maria Francesca Mazzara, che il pubblico del Teatro Massimo ha avuto modo di apprezzare nell’applauditissima interpretazione di Lucia di Lammermoor nel 2021, mentre la voce del controtenore è affidata a Riccardo Angelo Strano e quella del baritono a Marcello Rosiello. Al pianoforte, i Maestri Pasquale Lo Cascio e Salvatore Punturo.
Il compositore bavarese Carl Orff scrisse i “Carmina Burana” per soli, coro, coro di voci bianche e un organico orchestrale imponente, tra il 1935 e il 1936, dando una nuova veste musicale ai testi in latino, alto tedesco e provenzale tratti dalla raccolta medievale omonima, ritrovata nella biblioteca di un convento benedettino in Baviera. Visto l’enorme successo della prima esecuzione, Orff ne realizzò anche una versione per soli, coro misto, due pianoforti e percussioni per permetterne l’esecuzione anche ad ensemble ridotti.
Tema principale dell’opera è il potere della Fortuna su tutte le vicende umane. Il ciclo si apre e si chiude con un grandioso inno alla dea che regola tutte le vicende umane, la Fortuna imperatrice del mondo che, come la luna, cresce e decresce, innalzando e abbassando gli uomini come il volgere di una gigantesca ruota. Sono presenti anche altri temi come la salute, l’amore, la natura, il ritorno della primavera, l’amore, il cibo, il vino. Ma la conclusione dell’opera è il ritorno al punto di partenza, all’inevitabile necessità di sottomettersi ai capricci della Fortuna.
La durata del concerto è di un’ora circa.
Biglietti: da 10 a 30 euro.
Domenica 10 luglio alle 20:00, sempre in Sala Grande, viene riproposta la formula dell’“Immersive concert”, un concerto di pagine celebri del repertorio operistico italiano che offre al pubblico l’esperienza di essere immerso e circondato dal suono proveniente dall’orchestra in platea e dai palchi di primo e secondo ordine, dove è sistemato e distribuito il coro. Un format di successo, apprezzato dal pubblico straniero, e non solo che propone in programma pagine celebri del repertorio operistico italiano, da Rossini a Verdi a Bellini, titoli attraenti, conosciuti dal grande pubblico internazionale, come l’ouverture da Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini o il “Coro di Zingarelle e Mattadori” da Latraviata, il “Va pensiero” dal Nabucco di Giuseppe Verdi, o la Sinfonia da Norma di Bellini. A dirigere l’Orchestra e il Coro è il Maestro Danilo Lombardini, Maestro del Coro, Ciro Visco.
Repliche il 12 e 13 luglio alle 20:00.
Durata: 45 minuti.
Biglietti: da 10 a 20 euro.
In occasione dei concerti sarà prorogato l’orario delle visite guidate a teatro (sabato 9 luglio, ultima visita ore 19.30; domenica 10 luglio, ultima visita ore 19:00) ed è previsto il biglietto ridotto per chi associa alla visita anche il concerto.