Inizia oggi l’anno che vedrà Palermo Capitale della cultura e delle culture.
Per celebrare questo riconoscimento, da ieri e per tutta la giornata di oggi i colori della bandiera italiana illuminano Palazzo delle Aquile, Villa Niscemi, il teatro Massimo e Palazzo Ziino, sede dell’assessorato alla Cultura, iniziativa condivisa con la Fondazione Sicilia che ha illuminato Palazzo Branciforte e Villa Zito.
E all’insegna delle culture è stata la festa di ieri al Politeama, dove accanto ad Edoardo Bennato si sono esibiti tanti artisti e gruppi musicali della nostra città.
“Una straordinaria e composta festa – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – che ha accolto con gioia questo nuovo importante anno, unendo in piazza le tante culture della nostra città”.
Orlando stamattina ha partecipato alle tradizionali cerimonie di omaggio prima a Santa Rosalia, insieme al Parroco del Santuario, don Gaetano Ceravolo e, tra gli altri, una rappresentanza della comunità Tamil della città e successivamente al Copatrono San Benedetto il Moro.
Infine il sindaco ha partecipato, al Giardino della Memoria alla seconda edizione dell’iniziativa promossa dall’unione Cronisti e dall’associazione nazionale magistrati, di ricordo delle vittime di mafia.
“Un capodanno importante – ha detto Orlando – che unisce ed ha unito le anime e le comunità vitali di Palermo. Un capodanno che, anche grazie all’impegno di tanti lavoratori e lavoratrici del Comune e delle sue partecipate, delle forze dell’ordine e dei servizi, si è svolto con grande ordine e sicurezza.”