venerdì, 3 Gennaio 2025
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Capodanno 2025 in piazza Ruggero Settimo: ecco l’ordinanza sulle misure di sicurezza

L'APPELLO DI TANASI (CODACONS) AI SINDACI: VIETATE I BOTTI DI CAPODANNO

Il sindaco Roberto Lagalla, insieme all’ordinanza che vieta su tutto il territorio comunale accensione, lancio e sparo di fuochi d’artificio, mortaretti, bombette e oggetti similari, ha firmato anche un altro provvedimento contenente le misure di sicurezza in occasione dei festeggiamenti per il Capodanno 2025 in piazza Ruggero Settimo, che stabilisce quanto segue:

• dalle ore 13.00 del 31/12/2024 alle ore 07.00 dell’01/01/2025:
– il divieto di commercializzare bevande superalcoliche;
– che la vendita di bevande commercializzate in contenitori di vetro e di
alluminio sia effettuata solo dopo che le stesse siano state versate in
contenitori biodegradabili e compostabili;
– che le bevande contenute in bottiglie di plastica vengano private del tappo.
Tale divieto vale dalle ore 13.00 del 31/12/2024 alle ore 07.00 dell’01/01/2025 e deve
essere esteso a tutti gli esercenti pubblici, sia stanziali che ambulanti che operano a ridosso
e nelle zone limitrofe dei sottoelencati siti:
• Piazza Castelnuovo;
• Piazza Ruggero Settimo;
• Piazza Don Sturzo;
• Via Filippo Turati;
• Via Dante nel tratto compreso tra via della Libertà e via N. Garzilli;
• Via Scinà nel tratto compreso tra via F. Turati e Piazza Don Sturzo;
• Via E. Amari nel tratto compreso tra Piazza Ruggero Settimo e via
Roma;
• Via Ruggero Settimo;
• Via della Libertà nel tratto compreso tra Piazza Ruggero Settimo e
l’incrocio tra le vie Siracusa e Archimede;
• Via I. La Lumia nel tratto compreso tra Piazza Ruggero Settimo e via
Torrearsa;
• Via G. Daita nel tratto compreso tra Piazza Ruggero Settimo e via
Torrearsa;
• Via XX Settembre;
• Via Folengo;
• Via Paolo Paternostro;
• Via G. Guarino Amella.
Sempre nei siti sopra citati è vietato l’ingresso dei seguenti oggetti:
– Valigie e trolley;
– Bombolette spray di qualsiasi genere;
– Trombette da stadio;
– Materiale esplosivo, artifizi pirotecnici, fumogeni, razzi di segnalazione, pietre,
coltelli o altri oggetti da punta o taglio e catene;
– Bevande superalcoliche, bottiglie di vetro o lattine di alluminio;
– Sostanze stupefacenti, veleni, sostanze nocive, materiale infiammabile;
– Bastoni per selfie e treppiedi;
– Aste e ombrelli muniti di punta;
– Strumenti musicali, penne e puntatori laser;
– Droni e aeroplani telecomandati;
– Biciclette, skateboard, pattini, overboard e caschi;
– Tende e sacchi a pelo;
– Spray antiaggressione;
– Tutti gli altri oggetti atti a offendere.
• a partire dalle 00.00 del 30/12/2024 e fino alle ore 07.00 all’01/01/2025 e comunque
fino a cessata esigenza:
1. la rimozione di eventuali elementi d’arredo, pedane e dehors, panchine,
fioriere e cestini gettacarte presenti su suolo pubblico su Piazza Ruggero
Settimo Piazza Castelnuovo; via Ruggero Settimo da Piazza Ruggero
Settimo a Piazza Regalmici; Via Emerico Amari da Piazza Ruggero Settimo
a Via Roma;
2. sospensione temporanea delle concessioni di suolo pubblico autorizzate
nelle zone sopra individuate e nelle vie di fuga individuate dal Piano di
Sicurezza.

L’APPELLO DI TANASI (CODACONS) AI SINDACI: VIETATE I BOTTI DI CAPODANNO

Il segretario nazionale del Codacons, Francesco Tanasi, lancia un ultimo appello ai sindaci affinché emanino ordinanze per vietare i botti di Capodanno. Una richiesta che arriva in un momento cruciale, vista l’imminenza dei festeggiamenti di fine anno, e che si basa su motivazioni solide legate alla sicurezza dei cittadini, alla tutela dell’ambiente e alla protezione degli animali.

Tanasi ricorda che, già nelle settimane scorse, “il Codacons aveva sollecitato l’intervento del Ministro dell’Interno per intensificare i controlli sulla vendita di fuochi d’artificio illegali, ribadendo l’urgenza di contrastare una pratica che ogni anno causa centinaia di feriti, anche gravi.

Non si tratta solo di un’usanza primitiva e pericolosa: l’utilizzo dei botti, anche quelli legali e usati correttamente, provoca un pericoloso incremento delle polveri sottili (PM10). Ogni anno, il primo gennaio, i livelli di PM10 nelle città italiane superano ampiamente il limite di legge di 50 microgrammi al metro cubo, con valori che possono essere doppi o tripli rispetto alla media del periodo. Questo aumento ha gravi ripercussioni sulla salute, in particolare per bambini, anziani e persone con problemi respiratori.

A ciò si aggiungono i gravi danni provocati agli animali. I botti possono causare spaventi tali da portare alla morte di molti animali domestici, spesso per fughe disperate, o provocare danni irreversibili all’udito e gravi traumi psicologici”.

Tanasi sottolinea con soddisfazione che “numerosi sindaci, negli ultimi anni, hanno accolto la richiesta del Codacons, vietando i botti nei rispettivi territori. Tuttavia, serve un’azione coordinata e diffusa per proteggere tutta la popolazione e il nostro ambiente”.

Il Codacons rinnova quindi l’invito alle amministrazioni locali e ai cittadini a scegliere un Capodanno sicuro, rispettoso della salute e dell’ambiente, rinunciando a una pratica ormai anacronistica e pericolosa.

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