Sarà presentato mercoledì 4 ottobre, alle 17,30, alla Panastudio (in via Francesco Crispi 11) a Palermo, il nuovo disco del Maestro Mario Modestini, intitolato “I Canti di Calanovella”.
Introduce Francesco Panasci. Intervengono Aurelio Pes e Alberto Samonà. Alcuni brani del disco saranno eseguiti dagli artistiAurora Falcone, Egle Mazzamuto, Debora Troia, Tobia Vaccaro. Ingresso libero.
I “Canti di Calanovella” – scrive Egle Mazzamuto – si possono considerare un omaggio alla poetica di Lucio Piccolo poiché sia le liriche che la musica sono frutto di un lavoro certosino liberamente ispirato alle rime del poeta di Capo d’Orlando. Nata dall’intensa amicizia che Modestini ebbe con lo scrittore Bent Parodi, l’opera è a lui interamente dedicata.
Testi e musica sono di Mario Modestini. Artisti: Letizia Colaianni (soprano), Aurora Falcone (voce recitante). Con Woodwind trio (Salvatore Ferraro, oboe; Giovanni La Mattina, clarinetto; Antonello Lo Presti, fagotto). Testo introduttivo di Egle Mazzamuto. Produzione, Panastudio productions.
Ne “I Canti di Calanovella”, preludio, interludio e liriche vengono affidati all’oboe, al clarinetto, e (per il basso continuo) al fagotto, organico di “legni”, supporto minimo per la voce della soprano.
L’esposto musicale rispetta la dinamica ed il cromatismo tardo romantico tanto caro alla poetica di Piccolo e non a caso, l’interludio si rivela un’ampia rilettura per trio della Pastorale di Stravinskij, omaggio al grande compositore russo.