L’indecisione come una galera, la paura di fare una scelta e attenderne le conseguenze, poi la libertà che arriva come il sole dopo mesi di tempeste. Così Ernesto Petrolà – il cantautore che già lo scorso anno s’era affacciato al mondo della musica con la sua Dintr’a stanza, prodotta da Cassandra Raffaele e rapidamente diventata l’inno di Casa Pride – descrive il tema del suo nuovo lavoro in studio, L’indeciso.
Il singolo – scritto al fianco di Dario Tomasello, arrangiato da Simone Campione e Dario Di Matteo, registrato e mixato al W-Rec Studio Recording di Palermo e masterizzato da Hannes Jaeckl al Tricom-Music Home di Breitenhilm, in Austria – è stato pubblicato giovedì 21 settembre sul canale YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=_Cu-9jprmMM) e la pagina Facebook (http://bit.ly/2vGxxIe) dell’artista, mentre nelle prossime settimane farà capolino anche sulle piattaforme digitali.
«Quando la canzone è nata – spiega Petrolà – vivevo questa condizione di indecisione. Era l’estate scorsa, e c’era una specie di tempesta nella mia vita. Nuvole dappertutto. Il sole, la soluzione a quel periodo, fece capolino soltanto alla fine dell’estate, quando in teoria arrivano invece i primi acquazzoni. Senza mai mettermi fretta, ho capito cosa dovevo fare ed è nata una canzone a cui adesso sono legatissimo».
Un singolo che ha in mente l’estate ma arriva proprio al termine della bella stagione, con un video girato e montato dal videomaker palermitano Pietro Vaglica: «Anche nelle immagini – indecise tra i colori caldi estivi e quelli invernali più freddi – ho ritenuto che la cosa più importante dovesse essere l’idea dell’indecisione come paura della vita stessa, fatta al contrario di scelte. Io racconto tutto questo nell’ambito sentimentale, perché è lì che l’ho vissuto, ma questi timori possono essere legati a tanto altro, come il lavoro o la famiglia».