È in un clima di festa che il team Para-Rowing del TeLiMar ha conquistato una medaglia d’oro e una di bronzo a Torino nella giornata dedicata agli Special Olympics in barca durante la due giorni della Rowing for Tokyo–Paralympic Games 2020, regata internazionale di canottaggio paralimpico giunta alla sua dodicesima edizione.
Il club dell’Addaura, forte del successo ai Giochi Estivi di Piediluco dello scorso maggio, lo scorso week-end ha preso parte al primo appuntamento della stagione paralimpica sul Po con due equipaggi: il primo, composto da Marco Tirenna, Alessandro Aiello, Fabio Leto e Riccardo Venturella, ha ottenuto un terzo posto, mentre il secondo, composto dagli stessi Tirenna e Venturella con Valeria Galioto e Nicolò Fiorentino, ha ottenuto un primo posto, entrambi sulla distanza di 250 mt.
Domenica, invece, in barca sulla distanza dei 1000 mt è arrivato l’Oro per il club dell’Addaura con Fabrizio Tata in un equipaggio misto con la Canottieri Flora e la Canottieri Armida nella specialità del quattro con.
Ottimi piazzamenti anche nelle gare indoor con due secondi posti, rispettivamente con Aiello e Venturella, un quarto posto con Fiorentino e un quinto piazzamento con Fabio Leto. Inoltre, sul podio il TeLiMar è salito anche con una staffetta mista, composta da Tirenna, Aiello, Fiorentino e Venturella.
Consegnata anche una targa alla Società Canottieri TeLiMar, premiata per essere la squadra ad aver fatto più km per gareggiare nella due giorni di Torino.
Organizzata dalla Società Canottieri Armida in collaborazione con la Federazione Italiana Canottaggio–Regione Piemonte, Special Olympics Italia e Comitato Italiano Paralimpico–Regione Piemonte, la manifestazione ha visto quest’anno la partecipazione di oltre 200 atleti con disabilità fisico-motoria, sensoriale e intellettivo-relazionale. Le gare si inseriscono nel progetto Rowing For All lanciato in collaborazione con la Federazione per promuovere tra i disabili la pratica del canottaggio: lo sport rappresenta un potente strumento di accrescimento personale, superamento dei limiti, e, soprattutto, socializzazione; questo vale ancora di più per persone con disabilità, che ogni giorno si confrontano con difficoltà e sfide maggiori.
Marco Tirenna, allenatore del Para Rowing Team TeLiMar: “Il nostro lavoro è iniziato cinque anni fa, ma solo dalla scorsa stagione ci siamo inseriti in un’attività di preparazione volta all’inserimento nel circuito Special Olympics. A differenza delle regole della federazione, in questa particolare forma di competizione si gareggia, si rispettano le regole, tuttavia il principio base è quello dell’inclusione, della condivisione e soprattutto del divertimento. A contendersi le medaglie sono equipaggi ben bilanciati per permettere a tutti di lottare equamente per una medaglia. Questa trasferta di Torino è stata puro divertimento per noi; i ragazzi si sono preparati seriamente, con tre uscite settimanali in barca per essere pronti a sfidare gli avversari. A loro sono arrivati i complimenti da parte di tutta la gente accorsa per supportare gli atleti a Torino. Questo riconoscimento è una soddisfazione per noi, per i ragazzi e, soprattutto, per i genitori, che sono il vero motore di questa attività: fanno così tanti sacrifici, insieme agli atleti… Senza di loro non saremmo qui!”.
