lunedì, 23 Dicembre 2024
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Canile, rimangono 140 cani.Amministrazione mira alla svuotamento per ristrutturazione

Negli anni scorsi si è arrivati ad “ospitare” presso il Canile municipale di via Tiro a Segno, fino a ben 600 cani contemporaneamente. Oggi ne sono rimasti 140 e l’obiettivo cui mira l’Amministrazione, coinvolgendo anche le associazioni e i volontari animalisti, è di giungere presto allo svuotamento totale, per procedere poi all’avvio dei lavori di ristrutturazione già programmati da due anni e mai avviati proprio per la presenza dei cani all’interno della struttura.
In queste settimane il Dirigente Gabriele Marchese ha provveduto, anche di concerto con i veterinari dell’ASP, al trasferimento in via Montalbo di alcuni servizi ed uffici, fra cui quello di inserimento dei microchip. In questo modo si sono già liberate alcune delle strutture di via Tiro a Segno e sono stati pianificati gli interventi necessari ad avviare la ristrutturazione, in particolare la demolizione di alcune delle aree oggi occupate dalle gabbie per gli animali. L’Amministrazione intende comunque avviare i lavori anche a tranche, una volta che saranno garantite condizioni di sicurezza degli stessi.
Oltre che sul fronte strutturale, si sta intervenendo per la migliore organizzazione dei servizi, per cui si sta attivando il personale RESET per lo svolgimento di alcune attività legate alla salute ed igiene dei cani e per l’accalappiamento.
Allo stesso tempo, l’Amministrazione sta lavorando a regolamentare al meglio i rapporti con l’associazionismo e con il mondo del volontariato animalista, il cui supporto è ritenuto importante per garantire la salute dei cani ed offrire agli stessi tutte quelle attività che il personale comunale non è in grado di offrire.
Nei prossimi giorni, probabilmente già nella giornata di giovedì, il Capo Area incontrerà le associazioni animaliste per presentare una bozza di documento tipo per la stipula di accordi operativi fra le associazioni e il Comune, sia a titolo oneroso che a titolo non oneroso. L’auspicio è che da parte degli animalisti – nelle more dell’approvazione del bilancio – vi sia la disponibilità a supportare in modo volontario alcune attività in particolari legate alla sgambatura dei cani e alla loro cura.
“L’Amministrazione intende valorizzare il ruolo dei volontari e degli operatori animalisti e delle rispettive competenze – ha detto il Sindaco Orlando – fermo restando che occorre che il cuore dell’attività di gestione e cura degli animali deve essere svolta da personale comunale adeguatamente formato. In questo modo sarà anche possibile un cospicuo risparmio di risorse (oggi pari a circa 300.000 euro annui) che potranno essere destinate al miglioramento dei servizi e la cura degli oltre 2.500 cani che ogni anno transitano per la struttura.”

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