Si è svolta ieri mattina, presso la Piscina Comunale del viale del Fante a Palermo, la prima prova del Campionato Regionale di Nuoto Disabili, presentato dall’ASD “Alba” Palermo. Presenti alla manifestazione sportiva il vicesindaco, Sergio Marino, il presidente dell’Asd “Alba”, Gaspare Ganci, e Roberta Cascio in rappresentanza del Consorzio “Palermo al Vertice” e del Panathlon.
Alla prova del regionale Nuoto FISDIR hanno partecipato 49 atleti. La manifestazione, oltre al patrocinio del Comune di Palermo, ha ottenuto il sostegno con l’acquisizione di alcuni servizi da parte della Fisdir e dell’Inner Wheel “Rosa dei Venti” di Palermo, oltre che dal Panathlon di Palermo. La Polisportiva “Alba” è una realtà attiva da 30 anni che, nei primi anni della sua fondazione, si è occupata di ragazzi con disabilità fisiche, dedicandosi poi, anche, agli atleti con disabilità intelletive-relazionali.
Il vicesindaco Sergio Marino, intervenuto in rappresentanza del sindaco Leoluca Orlando, ha sottolineato la volontà della Giunta di essere vicina e a fianco delle iniziative sportive e sociali, spiegando: «Siamo insieme a voi e con voi a costruire un percorso di integrazione. Lo sport – prosegue Marino – è quell’ambito in cui integrazione, amicizia e sviluppo trovano una sintesi. Auguro una buona competizione ai ragazzi e – conclude il vicesindaco – spero di poter vederli gareggiare alle Paralimpiadi».
Incontriamo il vicepresidente della polisportiva “Alba”, Roberta Cascio, società organizzatrice della competizione sportiva, nonché vicepresidente del Panathlon di Palermo, l’associazione culturale in campo sportivo che ha come scopo l’affermazione dell’ideale sportivo e dei suoi valori morali e culturali, quale strumento di formazione ed elevazione della persona e di solidarietà tra gli uomini e i popoli, che ci spiega: «Lo sport, in generale, è un’attività consigliata a tutti, ma per i ragazzi con disabilità intellettiva e relazionale è fondamentale».
«Il nuoto, poi – prosegue la Cascio – è una disciplina che permette ai ragazzi di esprimere le proprie capacità e di relazionarsi tra loro. Gli atleti presenti – continua il vicepresidente – sono affetti da Sindrome di Down, autismo, Sindrome di Williams e altre disabilità, ma riescono a fare gruppo e seguire i tecnici come farebbe un normo dotato. Lo sport, inoltre, li aiuta a restare attivi nel contesto sociale, contribuendo a stimolare la loro interazione con gli altri. A livello locale – conclude la Cascio – il Comune è molto attento ai bisogni dei ragazzi paralimpici, fornendo strutture adeguate alle loro esigenze, anche se tanto ancora si potrebbe fare non solo per i disabili, ma anche per i bambini e gli anziani».
Incontriamo, poi, Ada Cipolla, insegnante di scienze motorie su sostegno, che, durante la gara, ha seguito, assistito e sostenuto i ragazzi. La stessa, in merito alle difficoltà che si possono riscontrare nell’allenamento di giovani con questo tipo di disabilità, ci spiega: «Organizzare questo tipo di attività non è certamente semplice, poiché gli atleti coinvolti presentano diversi tipi di disabilità, ciascuna con le proprie peculiarità».
«I tecnici presenti – continua la Cipolla – hanno agevolato molto il nostro lavoro e hanno permesso che tutto si svolgesse per il meglio, dai giudici ai cronometristi, dalle società presenti agli allenatori, ma anche al pubblico partecipativo. Invito chiunque – conclude la Cipolla – a vivere l’esperienza di vedere i ragazzi nuotare, rispettare le regole imposte dagli operatori, e interagire con gli altri perché è una grande emozione che, per me, si rinnova ogni volta che li vedo gareggiare».
Risultati e specifiche tecniche
Quest’anno, il campionato Regionale di Nuoto, prevede la partecipazione ad almeno 2 prove su 4 per potere accedere alle finali di Enna. Tutte le manifestazioni prevedono due grandi categorie di Disabilità: “Promozionali” (gare solo sui 25 e 50 metri) ed “Agonistici” (gare su tutte le distanze previste dal regolamento CIP FIDIR FIN). Per visionare regolamenti e specifiche tecniche, è possibile visitare il sito www.fisdir.it.
Di seguito i risultati della gara ottenuti dagli atleti della Polisportiva Dilettantistica Alba Palermo:
Sulla distanza dei “25 metri stile libero” gli atleti Paola Parisi, Gabriela Rossi e Teresa Lo Giudice hanno stabilito i loro record personali con i tempi rispettivamente di 29″20, 36″70 e 41″90 secondi.
Gli atleti Promozionali hanno fatto ancora meglio come il giovane Lo Giudice Vittorio che ha fermato il tempo dei 25 metri SL in 22″60 secondi seguito da Lucchese Giuseppe e Matteo Richiusa che hanno chiuso rispettivamente con il tempo di 26″60 e 29″60.
Matteo Richiusa ha stabilito pure il proprio record personale sui 50 stile libero in 10610, cosi come Paola Parisi che si è migliorata sui 50 dorso con il tempo di 34″30.
In una tiratissima finale sui 50 metri Stile Libero dopo un testa a testa bellissimo l’atleta della Pol. Alba Palermo Danilo Lucchese ha avuto la meglio, stabilendo il suo record personale in 35″40, sul giovanissimo atleta dell’ASD il SOTTOMARINO di Caltanissetta GIGLIO DAVIDE nato nel 2000 che è arrivato stabilendo il suo record personale di 35″60 secondi.
Altri record Siciliani AGONISTI si sono registrati sui 100 metri rana con Talluto Filippo 21″910, Danilo Lucchese cat. S14 sui 100 metri dorso in 13″760 e Scarnò Eduardo che ha chiuso sui 50 stile con un personale di 43″00. Alba Palermo cat. C21. Da sottolineare la giovane atleta Siragusa Chiara che sulla distanza dei 50 Dorso ha fatto registrare il record siciliano di categoria con il tempo di 10″200.
Prossimo appuntamento 2^ prova giorno 18 marzo 2018
