Il countdown è terminato. Gli altari per i festeggiamenti di San Giuseppe a Castelvetrano sono stati realizzati. Oggi, 13 marzo alle ore 17, si terrà presso la Chiesa del Purgatorio l’apertura ufficiale degli altari con la visita delle autorità. Mentre alle 18:30, nel Sistema delle Piazze, il gruppo folkloristico “Trapani Mia” darà spettacolo con balli e canti della nostra terra.
La mostra ha lo scopo di creare un percorso divulgativo sul tema dei “pani votivi” in Sicilia e in particolare nella valle del Belìce, ed è organizzata e coordinata dalla Pro Loco “Selinunte” di Castelvetrano, patrocinata dallo stesso Comune. Inoltre durante i giorni della manifestazione si svolgerà una gara tra altari che terminerà il 27 marzo 2016, e il comune vincitore si aggiudicherà il titolo di altare più bello e manterrà il trofeo per tutto l’anno.
I comuni partecipanti sono 8: Caltabellotta, Campobello, Gibellina, Santa Margherita di Belìce, Santa Ninfa, Ribera, Salaparuta e Partanna che metteranno in mostra i loro pani votivi, mentre le associazioni Solidad (tramite la preziosa direzione di Dora Bologna), Auser e Amacus completeranno il percorso degli altari nelle chiese di San Giacomo (Batiella) e nei locali dell’auditorium “Ninni Fiore” (Chiesa di Sant’Agostino). Nella via Garibaldi saranno inoltre visitabili gli altari privati a cura della famiglia Cucchiara e del Panificio Fratelli.
Nella settimana successiva sono previste, dietro prenotazione, visite guidate agli altari per le scolaresche e gli istituti di ogni ordine e grado.
Domenica 20 si terrà il “Pane Nero Fest”, nel Sistema delle Piazze a partire dalle 17, kermesse di valorizzazione delle realtà gastronomiche, portando particolare attenzione al Pane Nero e alla Nocellara del Belice, oltre ad altre degustazioni.
“Nonostante una partecipazione incerta del nostro paese alla fine siamo riusciti a partecipare – ci dice la consigliera comunale di Caltabellotta, Anna Augello. – Sia il vice presidente del consiglio comunale Caterina Cusumano, che io e la moglie dell’assessore Sala, insieme alle nostre mamme, ci siamo impegnate tanto per questo progetto. È stata una bella esperienza di collaborazione. L’auspicio è che il prossimo anno avremo l’opportunità di gareggiare nuovamente e che insieme a noi collaborino anche le associazioni caltabellottesi. Un ringraziamento va a Salvatore D’Amato (fioraio di Caltabellotta) che mi ha donato alcuni materiali per allestire il nostro altare. Comunque vada, noi questa gara l’abbiamo già vinta.”
