Arrivano, sabato 7 maggio 2016, per la prima volta a Caltabellotta, le “Invasioni Digitali” con #invadicaltabellotta, un appuntamento imperdibile per scoprire le bellezze del territorio attraverso uno strumento digitale.
Il progetto, nato nel 2013 da una idea di Fabrizio Todisco e Marianna Marcucci, cerca di coinvolgere nuovi soggetti, di abbattere ogni tipo di barriere e favorire la condivisione, creando un nuovo rapporto fra i luoghi della cultura e il visitatore.
La IV edizione delle Invasioni Digitali è partita in tutta Italia ieri, 22 aprile e si concluderà l’8 maggio 2016 ed è formata da semplici cittadini amanti della cultura e dei social media.
Il motto dell’evento punta sulla felicità intesa come condivisione della cultura tra le persone: “People + Culture + Sharing = Happiness”.
Il fine delle Invasioni Digitali è portare online il territorio, con le sue bellezze e le sue storie, per condividerle con il mondo grazie all’utilizzo dei social network. Come? Con foto, video, messaggi, registrazioni, ma soprattutto condividendo sul web contenuti ed immagini che difficilmente riescono ad approdare. Quest’anno sono 1200 le iniziative organizzate in tutta Italia e all’estero che andranno a coinvolgere oltre 50 mila persone con la voglia di saperne di più su un territorio che possiede ancora tante perle culturali nascoste, tutte da documentare.
Gli invasori, guidati dagli organizzatori dell’invasione, potranno prendere parte gratuitamente all’esplorazione di siti di elevato valore culturale, storico e naturalistico. Le Invasioni sono aperte a tutti: è sufficiente andare sul sito www.invasionidigitali.it per raccogliere tutte le informazioni e scaricare il “kit dell’invasore”.
A Caltabellotta, il Capo Invasore è la Soprintendenza BB.CC.AA. di Agrigento e l’invasione punterà sulla natura, tradizioni popolari, arte, archeologia, vicoli nascosti e monumenti come la Chiesa Madre, con le opere di Antonello Gagini o la suggestiva chiesa della Pietà, piccolo gioiello di epoca bizantina o la chiesa di San Pellegrino e tanto altro ancora.
E allora tutti pronti alle ore 10 in via San Pellegrino con smartphone, tablet e fotocamere. E ricordiamoci di usare gli hashtag per condividere la nostra esperienza. #invadicaltabellotta e #invasionidigitali2016.