La mia non è una radio cronaca della partita appena conclusa, vinta per 1 a 0 dai rosanero, ma vuole essere un modesto contributo a far crescere le coscienze dei tifosi palermitani, in queste poche righe esprimo le mie impressioni e le mie considerazioni.
Oggi domenica 1° settembre 2019, allo Stadio “Lombardo Angotta” di Marsala, presenti circa 6000 spettatori di cui la metà palermitani, si è giocata la prima del campionato di serie D tra Marsala (biancazzurri) e Palermo (rosanero).
Come è stata la partita del nuovo Palermo targato Mirri-Di Piazza?
È stata buona la prima?
Ma insomma, diciamo che l’importante è portare i primi tre punti a casa e così è stato.
Grazie al giovane Lucera che al 36” del secondo tempo è andato in rete. Rete che è stata vivamente contestata dai lilibei perché la palla, che poi è entrata in rete, ha dato l’impressione di essere uscita fuori dal rettangolo di gioco, ma il signor Campobasso che ha arbitrato in maniera positiva la partita, non ha avuto dubbi e ha confermato il goal.
Dunque questa squadra ha convinto?
Insomma, dopo un primo tempo giocato dalla squadra di Pergolizzi in maniera sicuramente migliore di quella guidata da Giannuso, l’allenatore del Marsala, il secondo tempo ha visto la squadra del Marsala prevalere su quella del Palermo. Nel secondo tempo la squadra palermitana sembrava decisamente imbambolata, i lilibei hanno sfiorato più volte il goal.
Un episodio eclatante è stato il rigore concesso alla squadra rosanero al 34 del primo tempo, tiro che Ricciardo si è fatto parare da Russo.
Considerazioni finali: la neonata squadra dell’SSD Palermo, diciamo che non ha convinto appieno, certo era la prima, sicuramente nelle prossime partite si vedrà meglio cosa vuole fare da grande questa squadra. Secondo il mio parere questi giovani cresceranno, anche sotto la guida dei giocatori più esperti che fanno parte della compagine palermitana.
Cari tifosi, stringiamoci attorno alla squadra è difendiamo i nostri colori, che per me sono i migliori del mondo, rosa-nero.
Forza Palermo sempre e comunque.
