Il Palermo non cala il tris. Dopo le vittorie contro Pescara e Siena, la squadra rosanero è costretta ad un mezzo passo falso dal Varese, che al “Barbera” blocca i rosanero sullo 0-0. Un risultato che di sicuro non può rendere felici i tifosi del “Barbera”, complici i tre punti conquistati da Empoli e Virtus Lanciano contro Juve Stabia e Padova.
Iachini decide di effettuare alcune variazioni al modulo utilizzato a Siena. Lo squalificato Bolzoni viene sostituito da Di Gennaro, che naturalmente non gioca in linea con Verre e Barreto ma si pone qualche metro dietro l’unica punta Hernandez, affiancando Dybala. I rosanero giocano dunque con un 3-4-2-1, contrapposto al 4-4-2 di Sottili (Forte e Pavoletti le due punte).
Buono il ritmo del Palermo in avvio. Nei primi cinque minuti Verre e Di Gennaro impegnano la difesa lombarda: al 2′ il centrocampista manca la deviazione vincente su azione d’angolo, tre minuti più tardi la conclusione del numero 10 viene bloccata in due tempi da Bressan.
Con il passare dei minuti il Varese sembra prendere le misure alla squadra di Iachini, che continua però a mantenere il pallino del gioco. La formazione di Sottili prova a pungere dalle parti di Sorrentino prima su palla inattiva (al 22′ Ely non inquadra lo specchio) poi con un pericoloso tentativo di Pavoletti, che non trova la porta da ottima posizione su un perfetto cross di Franco.
Un rapido scambio con Daprelà libera invece Dybala al tiro al 29′: dopo un ottimo controllo la conclusione dell’argentino termina però sul fondo. Due minuti più tardi è invece Di Gennaro, servito da Hernandez, a costringere Bressan ad un difficile intervento. La prima frazione si chiude con due ammoniti (Andelkovic e Pavoletti) e una sostituzione nelle fila rosanero: l’acciaccato Terzi viene sostituito da Milanovic.
Iachini si gioca in avvio di ripresa la carta Belotti, che sostituisce Di Gennaro. Nonostante l’impegno del numero 30, il Palermo non riesce però a costruire apprezzabili trame offensive. Il Varese ha vita facile nel respingere le iniziative degli uomini di Iachini, che si rendono pericolosi solo al 19′. Un gran destro di Barreto dalla distanza non si insacca sotto la traversa per pochi centimetri.
Dybala e Belotti cercano “aria” e provano a recuperare palloni anche nella propria metà campo. Il Palermo sembra però in debito di ossigeno, pagando forse le fatiche della trasferta di Siena. D’altro canto si può sottolineare come la difesa rosanero non vada mai in affanno anche dopo l’ingresso di due esperti attaccanti come Bjelanovic e Neto Pereira.
Nel finale c’è spazio anche per Lafferty, che rileva lo stanco Dybala. La situazione però non cambia: Verre prova nel recupero a decidere l’incontro con un destro dal limite, ma Bressan dice di no. Si ferma a tre la striscia di successi casalinghi consecutivi dei rosanero: la squadra di Iachini sale a quota 18 in classifica.
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