Una storia lunga 111 anni quella del Trapani Calcio che non ha mai militato nella massima serie. La finale di ritorno dei play-off di serie B, contro il Pescara che si è svolta al Provinciale di Trapani, valida per la conquista di un posto nella serie A, si è conclusa con un pareggio 1-1 regalando la promozione alla squadra abruzzese. Ma la gara di oggi non è stata solo la partita più importante dell’intero anno calcistico per la società granata, bensì la festa di un’intera città che cullava un sogno.
Un campionato difficile ma emozionante quello che ha giocato il Trapani. Essere arrivati ai playoff è stata un’impresa che dall’inizio dell’anno nessuno si sarebbe aspettata ma i giocatori, la società e l’allenatore ci hanno creduto. Mister Cosmi aveva detto “la promozione in serie A del Trapani sarebbe leggendaria” e, nonostante il pronostico fosse a sfavore della squadra siciliana, vista la sconfitta per 2-0 all’andata contro la contendente Pescara, ha caricato i suoi giocatori ancora di più. Proprio così, “leggendaria” tant’è che la città e tutta la provincia, si sono trovati a fare il tifo per i granata.
Però il sogno si è infranto al 67′ quando Verre del Pescara con un tiro da 40 metri ha sorpreso Nicolas fuori dai pali vanificando, così, il vantaggio ottenuto dal Trapani al 5′ con Citro.
La partita è stata ricca di emozioni e occasioni. Il Trapani, dopo il vantaggio ha dovuto scontrarsi con un Pescara caparbio e per nulla appagato dal 2-0 dell’andata. Infortunio per il giocatore Fazio che al 51′ deve lasciare il campo per Barillà.
Al 64′ tutto diventa più difficile per la squadra siciliana quando l’arbitro designato Maresca estrae il rosso per Scognamiglio per una trattenuta ai danni di Lapadula, lanciato verso la porta. Gli animi si surriscaldano e così viene espulso dalla panchina per proteste il ds Daniele Faggiano.
Si gioca fino al 50° del secondo tempo e la scena più bella arriva quando i tifosi del Trapani, tutti in piedi, applaudono i giocatori per ringraziarli della bella stagione giocata. In panchina commosso Serse Cosmi che riceve l’abbraccio amichevole e consolatorio del mister del Pescara Oddo.
Siamo sicuri che, smaltita la delusione per l’occasione perduta, il Trapani tornerà in campo ad affrontare il prossimo campionato cadetto con maggiore consapevolezza che la promozione in serie A è un traguardo alla loro portata.
